Covoni e tradizioni in masseria, la rievocazione della trebbiatura

07-09MasseriaSorresso.jpgNOCI (Bari) - Covoni e tradizioni è il titolo della manifestazione che ieri si è conclusa all'insegna di antichi e sempre stimati mestieri. Circondati da un'atmosfera alquanto suggestiva, all'interno di una delle più famose masserie nocesi infatti, l'associazione turistico- culturale Terre delle Noci ha così messo in piedi una  nuova manifestazione il cui obiettivo era ricordare le più importanti tradizioni delle campagne nocesi. 

 
07-09Stands.jpgMasseria Sorresso, questo è il nome della Masseria che è stata aperta ai tanti visitatori nocesi vogliosi di rievocare le proprie radici. Accolti dall'esposizione di nuovi e tecnologici trattori, il viale di ingresso alla masseria introduceva in una vasta scelta di stands (foto a lato) adibiti alla degustazione di carni e formaggi per l'occasione. Ma il gusto ha saputo sposarsi con il sapere e le suggestive stanze della Masseria hanno così accolto molteplici lavori dell'associazione, misti fra vecchi e nuovi. Non solo erano esposte cartografie delle campagne nocesi prodotte dall'associazione 2-3 anni fa or sono, ma anche poesie e fotografie che ricordavano il mestiere della trebbiatura, della pecora in pignata, nonchè del mietitore. 
 
07-09Covone.jpgVideo di interventi dei proff. Antonio Laera, Leonardo Tinelli e Sebastiano D'Onghia sono stati proiettati in una delle più grandi stalle per parlare della trebbiatura sia dal punto di vista storico che poetico (ricordando il Prof. Vittorio Tinelli) e della Pecora in pignata, per rievocare le abilità in cucina e gli anitichi sapori. Il gruppo musicale "Fabulamundi" ha curato l'animazione e, a seguire, un nuovo viale ha introdotto i visitatori in un nuovo vasto campo in cui erano esposti non sono antichissimi trattori, ma anche un grande covone prodotto appositamente per l'occasione. Insomma l'Associazione organizzatrice è riuscita nel proprio intento: desiderosa di rievocare le tradizioni e le culture di una volta, ha saputo altresì rievocare nel visitatore il proprio sentimento di appartenenza a questa "grande terra verde". Numeroso l'afflusso di visitatori in tutte e tre le serate. Servizio d'ordine curato dall'Associazione di volontariato "San Pio". 
 
 
Sagre

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