NOCI - Salta la festa in onore di San Giovanni Battista. Il suo curatore ed organizzatore, Nicola Curci, lunedì mattina aveva ufficializzato che la festa in onore del battezzante di Cristo non si sarebbe più svolta. Le ragioni di questa decisione sono da riscontrarsi nelle incomprensioni avute col parroco ed arciprete don Peppino Cito, con il quale il Curci sembra non aver trovato una giusta intesa. Nonostante la festa rientri nelle tradizioni popolari e folkloristiche nocesi quest'anno non si rinnoverà il consueto assalto al palo della cuccagna, considerata la vera attrattiva della serata. Quest'anno niente caciocavalli e mortadelle, niente pecore, niente bancarelle, niente concertino della bassa musica.
Come se non bastasse oltre alla festa ieri sono saltate anche le preziose serenate. Intorno alle 20.00 di ieri infatti, in maniera del tutto ufficiosa ed informale, si è venuto a sapere che le tanto desiderate serenate di San Giovanni non si sarebbero più svolte. Tanta gente era in piazza e per le vie del centro storico ignare che la manifestazione fosse stata spostata a sabato. L'unica cosa certa per annoverare la tradizione è una messa serale, quest'oggi alle 20.30, celebrata dall'arciprete in persona nell'atrio di via San Giovanni dove vi è custodita la statuetta del santo.