Inaugurato il periodo dell'avvento con la festa di luci della zona pastorale nocese

12 03 Albero 1NOCI (Bari) – Una festa di luci, così come recitava il titolo della locandina. Sabato pomeriggio piazza Plebiscito si è vestita a festa per ospitare l’accensione del grande albero di Natale realizzato dalla zona pastorale di Noci. Le tre comunità parrocchiali Maria SS. Della Natività, San Domenico e SS. Nome di Gesù si sono incontrate davanti al maestoso abete posizionato sul sagrato della chiesa Madre per dare avvio al periodo di Avvento che ci porterà al Natale 2017.

12 03 Magie di fuoco 2Educatori, catechisti, genitori, bambini e parroci, guidati dall’arciprete Don Stefano Mazzarisi, hanno tutti insieme fatto festa vivendo un momento di preghiera e riflessione, ma anche di gioia e divertimento. Non è mancato il saluto delle autorità, rappresentate dal Sindaco Domenico Nisi. A colorare e rendere ancor più magica l’atmosfera c'ha pensato invece lo spettacolo di fuoco realizzato da Silvia Fire Show, che ha tenuto bambini con il fiato sospeso, mentre ammiravano le coreografie inscenate dall’artista.

Alle 17.45, poi, con massima puntualità, si è inaugurato il “Museo dell’Avvento”, ospitato all’interno della chiesa di Santa Chiara e che rimarrà aperto sino al prossimo 17 dicembre, dalle 17 alle 20. L’obiettivo della realizzazione di tale museo è quello di conoscere e approfondire il significato dei segni dell’attesa.  Dalla parola “Avvento”, che deriva dal latino e vuol dire “venuta”, anche se nell’accezione più diffusa viene indicato come “attesa”, passando per la “corona d’avvento”, rappresentata da quattro candele, tutte con un nome e un significato particolare.

12 03 Museo Avvento E ancora, il colore tipico di questo periodo, il viola, che rappresenta un periodo di preparazione, per aprire il cuore, per cambiare vita e che diventa rosa nella terza domenica d’avvento, detta domenica “Gaudete”, termine latino che vuol dire “Gioite”, invito che san Paolo rivolge alla comunità di Filippi. Oppure i nomi tradizionali delle domeniche d’avvento o la figura di Giovanni il Battista, che la liturgia propone a più riprese nel periodo dell’avvento e che diventa guida esperta nel prepararci ad accogliere il Signore che viene. E infine l’albero e il presepe, il primo di origine pagana, adottato dai cristiani per simboleggiare l’albero della vita e in particolar modo il legno della Croce, fonte di speranza e salvezza per il mondo. Il secondo, invece, introdotto nel 1200 da San Francesco, ci invita a ravvivare la meraviglia davanti all’umiltà di Dio che si fa uomo per noi nella grotta di Betlemme.

 

12 03 Accensione Albero

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