La traslazione dei resti mortali avverrà mercoledì mattina alle ore 10 nella chiesa del SS Nome di Gesù
NOCI (Bari) - "E se crederanno e se potranno sistemare le mie spoglie mortali nella chiesa che tanto tanto ho amato, assicuro che sarò dal Cielo grato a loro e lieto". Su queste parole di Mons. Anastasio Amatulli (nella foto a sinistra), primo parroco del SS. Nome di Gesù dal 1945 al 1967, avrà riflettuto l'attuale parroco don Carmine Chiarelli e l'intera comunità parrocchiale fino a trasformare in realtà quello che era un pio desiderio di quel parroco tanto amato a Noci nel secondo dopoguerra.
Iniziatore di mille imprese, tra cui quella meritoria di donare a Noci uno cospicuo patrimonio librario che sarà la base per l'avvio della biblioteca cittadina a lui dedicata, ma anche promotore di fede ed evangelizzazione tra la gente e con la gente, mons. Amatulli è da sempre rimasto nel cuore dei nocesi che si apprestano a realizzare un sogno di tanti fedeli domani mattina. Così a 42 anni dalla sua morte i fedeli sono pronti ad esaudire il sogno di far riposare le spoglie mortali all'interno della chiesa dei Cappuccini. A ricordo di mons. Amatulli nella chiesa, all'inizio della piccola navata di destra, era stata posta una targa per commemorare la sua figura. Ora i fedeli avranno anche i resti del parroco amato. Nella giornata di oggi, alle ore 19, ci sarà una adorazione eucaristica comunitaria che precederà la traslazione di domattina alle ore 10 dal cimitero comunale alla chiesa SS Nome di Gesù. In serata, alle 19, una celebrazione eucaristica presieduta dal reverendissimo padre abate don Donato Ogliari o.s.b. precederà la tumulazione delle spoglie di mons. Amatulli.
"Il suo esempio apostolico è esempio luminoso per le nuove generazioni nella costruzione di una chiesa vivente, fatta di pietre vive"