Madonna della Croce 2021. La festa che "rianima la speranza"

04 23santuariomadonnadellacroce 1Noci - Si avvicinano i festeggiamenti in onore di Maria SS. della Croce, che, come da tradizione, culmineranno nel giorno della Festa liturgica, lunedì 3 maggio, e si protrarranno per tutto il mese dedicato alla Madonna. Anche quest’anno le celebrazioni saranno notevolmente limitate a causa dell’emergenza pandemica in corso, ma non mancherà la possibilità per i cittadini nocesi di esprimere la propria devozione dinanzi alla sacra effige.


04 23madonnadellacroce2020Rispetto all’edizione 2020, svoltasi mentre tutta Italia attraversava gli ultimi giorni di lockdown totale, quest’anno sarà possibile prendere parte al «ricco programma» che la Chiesa Madre e il Comitato feste patronali hanno approntato «attorno al quadro della Vergine della Croce», nel rispetto dei protocolli anti-contagio.
Come di consueto l’immagine della Madonna troneggerà nella Collegiata a partire da sabato primo maggio e vi resterà sino a lunedì 31. Ad aprire i festeggiamenti sarà Padre Giustino Pege, Abate dell’Abbazia della Scala, che presiederà la messa vespertina delle ore 19.00 del 2 maggio. Il 3 maggio, invece, S. E. Mons. Giuseppe Favale, Vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli, tornerà a visitare la comunità nocese nel giorno della solennità della Madonna della Croce. Il Vescovo celebrerà la messa in onore della protettrice di Noci alle ore 19.00; sarà possibile seguire la diretta della cerimonia su Antenna sud – canale 174. Per questa messa, per tutte quelle del 3 e per le altre celebrazioni serali dei giorni festivi del mese di maggio, per evitare assembramenti, l’ingresso in chiesa sarà consentito a chi in possesso dell’arillo di partecipazione, che è possibile ritirare in Parrocchia. Per la maggior parte delle messe ad ingresso limitato sarà garantita la diretta Facebook sulla pagina della Chiesa Madre.
Ad arricchire il programma ci sono anche gli appuntamenti de “#isabatidimaggo”, in cui i ragazzi e giovani della comunità parrocchiale si alterneranno nel vivere dei momenti di preghiera dinanzi all’immagine della Madonna.
Nei giorni della festa non mancherà un segno esterno di luce curato dalla ditta monopolitana “Luminarie Paciellio” e la musica della Banda Cittadina “S. Cecilia - G. Sgobba”, che attraverserà le strade di Noci, facendo risuonare le proprie note gioiose e rompendo così il silenzio, ormai troppo lungo.
04 23programmamadonnadellacroce2021Sarà comunque festa, non «ridotta», afferma il parroco della Chiesa Madre don Stefano Mazzarisi, che precisa definendola «festa “incarnata”, che bacia la realtà e accarezza, consola, rianima la speranza».
La situazione emergenziale, ancora una volta, non farà comparire nel programma le rituali processioni, gli abituali concerti bandistici in cassa armonica, i consueti fuochi pirotecnici e tante altre manifestazioni religiose e civili che caratterizzano la festa di maggio, assieme a tante altre usanze proprie della tradizione nocese. Sebbene tutto questo, «fare festa in piena pandemia – conclude l’Arciprete – significa essere motivo di festa con Maria: scegliendo, come Lei, di modulare la nostra vita con Gesù. E quindi scegliendo di essere fraterni tra noi e con tutti».

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