NOCI - Si è svolta anche quest’anno l’esperienza caritativa “Cercasi Babbi Natale” promossa dalla comunità della Chiesa Madre. Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa ha consentito a 70 bambini e ragazzi, appartenenti alle famiglie più povere della parrocchia, di scartare i doni desiderati e richiesti nella consueta letterina spedita a “Babbo Natale”.
L’annuncio della nuova edizione era stato pubblicato lo scorso novembre sulle pagine social della Chiesa Madre, a seguito dell’enorme successo ed entusiasmo vissuto per la prima edizione (articolo 31/12/20). La gioia e la contagiosità del donare ha fatto sì che, già dalle prime ore immediatamente successive alla proposta, circa 75 benefattori manifestassero la loro disponibilità ad “adottare” i bambi delle famiglie regolarmente servite dalla Caritas parrocchiale.
Nelle settimane successive i piccoli hanno scritto e imbucato le loro letterine, che «hanno trovato risposte concrete, attente e generose». Nei giorni precedenti al Natale, un gruppo di giovani ha organizzato e curato la consegna dei doni, avvenuta personalmente nelle singole famiglie. Questi giovani, alcuni dei quali indossavano i panni e interpretavano la cara figura di Babbo Natale, hanno regalato un momento di festa a ciascuno dei bimbi e ragazzi incontrati.
«Gioia e stupore» per le tempestive disponibilità degli aspiranti Babbi Natale hanno accompagnato il lancio dell’iniziativa. Questi sono stati i sentimenti espressi da don Stefano Mazzarisi, parroco e ideatore dell’iniziativa, che in varie forme ha manifestato il suo ringraziamento per i donatori e gli organizzatori della lodevole esperienza solidale. Si è trattato di una parentesi natalizia inserita in un più generale, quotidiano e silenzioso servizio ai più poveri che l’intera comunità parrocchiale, per mezzo della Caritas, opera con generosità.