Festa dei Santi Medici e Maria del Rosario, tra storia, culto e tradizione

6-ss-medici-2009-6NOCI (Bari) - Tutto pronto a Noci per la tradizionale Festa di Ottobre i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano e della Madonna del Rosario che conclude il ciclo di feste religiose nocesi. Anche quest'anno il Cavaliere Ciccio Ferulli ha organizzato un apprezzato nonché variegato programma  di festeggiamenti sia  religiosi che civili.  Il culto dei Santi Cosma e Damiano, i fratelli martiri a Noci è autentico e diffuso, oggi grazie ad un casuale ritrovamento possiamo addirittura certificare che le prime immagini dei santi medici a Noci vengono fatti risalire al 18 settembre del 1910,  grazie all'introduzione al culto di due  dipinti ad olio su tela.

Infatti fu nel 1997 che durante i lavori di restauro della Chiesa Madre nel trasportare vari suppellettili venne rinvenuto sul retro del quadro di San Cosma questa scritta " posero all'altare dell'Immacolata i dipinti ad olio di S.Cosma e Damiano, acciò il devoto popolo di Noci possa impetrar anche dai Santi Fratelli martiri la liberazione da tutti i mali imminenti".

 

{pgslideshow id=117|width=500|height=375|delay=3000|image=L}

 

L'anno in questione il  1910 come si apprende sempre dall'iscrizione fu  "anno nefasto massimamente per la regione pugliese, in cui oltre alle intemperie atmosferiche che devastarono i campi e derrate, apparve anche il Colera Morbus disseminando tutto  nelle provincie di Bari e Foggia". Questa dunque la motivazione che spinse  un gruppo di notabili e  devoti del tempo ad affidarsi ai due santi. Il culto dai nocesi, da allora, non sarà più abbandonato anzi si diffonde tanto che nel 1935  come scrive Don Vanni D'Onghia- in un suo articolo:  vennero acquistate le prime due statue da un maestro cartapestaio di Lecce che affiancarono quella della Madonna del Rosario nella già consolidata processione della seconda domenica di ottobre.

 E' importante però sottolineare che le sacre immagini venerate e portate in processione attualmente  risalgono invece alla seconda metà degli anni sessanta. La festa nel corso degli anni è diventata una festa importante anche grazie alla tenacia e alla particolare devozione di Cosimo Trisolini e Ciccio Ferulli,"Priori" della  Confraternita del Rosario. Quindi è grazie all'opera instancabile di Cosimino Trisolini dapprima e  di Ciccio Ferulli poi che la festa nel corso degli anni ha assunto le dimensioni "spettacolari"odierne, una festa che parecchi cittadini considerano alla stregua di quelle patronali".

Tutto pronto quindi per la Festa: sono "tre giorni" di festeggiamenti, sabato 9, domenica 10 (giorno clou della festa) e lunedì 11 ottobre.  Anche in questa edizione verranno rispettati tutti gli appuntamenti tradizionali quali le due processioniche si svolgeranno la prima domenica alle 11.00 con la processione che culmina con la tradizionale messa in Piazza Garibaldi che quest'anno sarà celebrata dall'Abate della Madonna della Scala Padre Donato Ogliari.

Particolarmente attesa per la spettacolarità è quella del lunedì sera: alle 18.00 i  tre simulacri che partendo da San Domenico sfileranno per l'estramurale preceduti dagli sbandieratori di Carovigno e dalla cavalcata oramai storica curata da Umberto dell'Orso. Ricco anche il cartellone civile, immancabile per i grandi appassionati ed estimatori della musica ci sarà  l'esibizione concertistica di due prestigiose bande, Città di Noci (9 ottobre) e Città di Francavilla Fontana (11 ottobre )  la domenica invece vedrà l'esibizione della banda cittadina "G. Sgobba".

Via Aldo Moro e Piazza Garibaldi saranno addobbate dalle straordinarie luminarie della ditta Faniuolo di Putignano, il rione San Domenico e l'estramurale invece dalle luminarie di Palma di Giurdignano e Paciello di Monopoli.  Grande attesa tra gli estimatori c'è per i tradizionali fuochi d'artificio, immancabile alle 21.30 di domenica 10 , lo spettacolo pirotecnico sarà assicurato dall'esibizione di due ditte storiche napoletana gli Speranza e Catapano di Ottaviano. Questa edizione oltre al tradizionale impegno della Confraternita del Rosario, vedrà per la prima volta la collaborazione attiva dei medici ospedalieri e quelli di medicina generale. Inoltre oltre al  tradizionale impegno delle istituzioni: Comune e Regione, si avvale anche della collaborazione  dell'associazione dei Coltivatori Diretti. Quindi che " La Grande Festa" (come recitava la locandina dello scorso anno) abbia inizio.

Fede

© RIPRODUZIONE RISERVATA