Sondaggio sul posticipo della festa civile della Madonna della Croce: vincono i sì

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Gentilissimo NOCI24.it, si trasmettono i dati relativi al sondaggio consultivo circa l'eventuale spostamento della festa civile della Madonna della Croce dalla data 'storica' del 3 maggio al primo weekend utile di Maggio. 

I motivi del sondaggio: In data 22 settembre 2010, presso il teatrino "A.Manzoni" il Comitato Feste Patronali compose l'incontro di verifica dell'anno appena trascorso.

Tra i punti di criticità riscontrati, venne evidenziato lo sconfortante scenario della processione mattutina del 3 maggio, quando, tra i vicoli del Centro Storico sempre più desolato, la processione sembrava girare per se stessa, con scarsissima partecipazione di fedeli. Agli organizzatori, per l'ennesimo anno, parve la scena di un film neorealistico in bianco e nero dove la sacra effigie è seguita da un esiguo gruppetto di donne, un prete, un chierichetto e quattro suonatori... In quella occasione venne fuori la necessità, sottolineata da molti cittadini, che fosse giunto il momento di decidere circa l'eventualità di posticipare la festa civile della Madonna della Croce dal giorno 3 Maggio al primo weekend utile del mese.

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In passato, le feste patronali erano l'unico momento di svago e divertimento per l'intero paese; le uniche e vere sagre paesane. La forte devozione di una volta era sufficiente a determinare il blocco di tutte le attività socio-commerciali che potevano in qualche modo ostacolare il regolare svolgimento della festa. Con il mutare dei tempi e il sempre più massiccio esodo di lavoratori dai paesi di residenza a quelli limitrofi è venuta meno per molti cittadini la possibilità di partecipare ai festeggiamenti. Consumismo e produttività esasperata hanno determinano un sempre maggiore affrancamento da quelle che erano le tradizioni di un tempo. Rispetto alla società prevalentemente agricola di allora, oggi ci si trova davanti a un numero elevatissimo di attività che hanno necessità di non fer

mare il loro ciclo produttivo: imprese di movimentazioni merci, grandi centri commerciali, forni, caseifici, ecc. A seguito di vari incontri, sentito anche il parere dell'equipe liturgica della Chiesa Madre, si decise di ascoltare la voce dei nocesi circa l'eventuale spostamento. Si pensò di indire un sondaggio consultivo, e dunque non vincolante, per sapere se ai nocesi la proposta poteva più o meno piacere. A circa due mesi di distanza dal lancio del sondaggio, questi i risultati:

Abitanti di Noci al 30 aprile 2011: 19.453

Famiglie di Noci al 30 aprile 2011: 7.205

Schede stampate: 2.500

Schede consegnate: 2.166

Schede avanzate: 334

Schede votate: 236

RISULTATI:

SI: 140

NO: 83

INDIFFERENTI: 9

NULLE: 4

BIANCHE: 0

2166 : 236 = 100 : x ≈ 10,9%

236:100=140:x SI=59,3%

236:100=83.x NO=35,2%

236:100=9:x INDIFF=3,8%

236:100=4:x NULLE=1,7%

Lettura del sondaggio:

Le schede sono state consegnate durante la questua presso le case dei residenti in paese e nell'agro; altre presso le sedi del Comitato. Le schede votate sono state riconsegnate presso le sedi del Comitato e in chiesa Madre.

È stato votato il 10,9% delle schede distribuite.

- Molti di coloro che hanno votato hanno preferito il SI; segno che i rumors e le lamentele degli anni passati circa il giorno feriale erano un dato 'reale' tra la gente;

- il NO è stato votato in larga parte dai 'tradizionalisti' ad oltranza; tra questi, molti anziani e molti pensionati che, non è un caso, risultano essere relativamente interessati dai problemi legati agli impegni del lavoro. Tra questi anche coloro che in data 3 maggio hanno un giorno di ferie e che temono la 'perdita' del riposo lavorativo.

Prospettive:

Fermo restando che la decisione sarà ponderata e presa nelle sedi opportune, si tratta di un tentativo che si potrebbe cominciare dal prossimo anno. In questo caso, la festa cadrebbe sabato, 5 e domenica, 6 maggio 2012.

Ciò non esclude però, che la festa del 3 maggio continui ad essere celebrata come festa religiosa presso il Santuario, strutturando al meglio le potenzialità di carattere liturgico che ciò potrebbe garantire con la valorizzazione degli aspetti 'strettamente' religiosi nel giorno della solennità della com-Patrona.

Fede

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