NOCI - Anche quest'anno, come da tradizione, si è dato avvio ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia con la classica accensione del falò in via Principe Umberto. Il poderoso focolare che illumina e riscalda la fredda serata nocese è prodigio della ditta F.lli Fusillo e della segheria Intini che hanno messo a disposizione il legname da ardere. Ad accompagnare le cataste di legna ardenti le note suonate dalla banda cittadina Sgobba che accompagna, come di consueto, tutte le manifestazioni comprendenti i festeggiamenti in onore della martire siciliana e contenute all'interno del programma appurato dal comitato Feste Patronali guidato da Antonio Labate.
Tradizione e rinnovamento accompagnano questi festeggiamenti visto che viene riproposto il tradizionale concerto mattutino della banda Sgobba sul sagrato della chiesa matrice con l'opera del M° Lippolis, ma la processione di domani sera seguirà, ma all'inverso, lo stesso itinerario di quella del patrono S. Rocco per le vie dell'estramurale cittadino. Durante la serata è stato diffile non notare il brulichio di gente ferma nella piazzetta di via Umberto ad ammirare le fiamme e scaldarsi intrattenendosi con amici e compaesani con chiacchierate di vario genere.Il falò di Santa Lucia riscalda i Nocesi
NOCI - Anche quest'anno, come da tradizione, si è dato avvio ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia con la classica accensione del falò in via Principe Umberto. Il poderoso focolare che illumina e riscalda la fredda serata nocese è prodigio della ditta F.lli Fusillo e della segheria Intini che hanno messo a disposizione il legname da ardere. Ad accompagnare le cataste di legna ardenti le note suonate dalla banda cittadina Sgobba che accompagna, come di consueto, tutte le manifestazioni comprendenti i festeggiamenti in onore della martire siciliana e contenute all'interno del programma appurato dal comitato Feste Patronali guidato da Antonio Labate.
Tradizione e rinnovamento accompagnano questi festeggiamenti visto che viene riproposto il tradizionale concerto mattutino della banda Sgobba sul sagrato della chiesa matrice con l'opera del M° Lippolis, ma la processione di domani sera seguirà, ma all'inverso, lo stesso itinerario di quella del patrono S. Rocco per le vie dell'estramurale cittadino. Durante la serata è stato diffile non notare il brulichio di gente ferma nella piazzetta di via Umberto ad ammirare le fiamme e scaldarsi intrattenendosi con amici e compaesani con chiacchierate di vario genere.© RIPRODUZIONE RISERVATA