NOCI (Bari) - Padre Michele Petruzzelli (nella foto di eolopress.it) è il nuovo abate ordinario dell'abbazia di Santissima Trinità di Cava dei Tirreni (Salerno). Il padre Maestro dei novizi e Priore Claustrale attualmente attivo presso il monastero benedettino della Madonna della Scala, nel prossimo gennaio prenderà in carico la gestione dell'abazia della città salernitana.
La nomina arriva direttamente da Papa Francesco che, nel suo schema di riassestamento dell'organigramma ecclesiale, ha posto fine ad un periodo di interrenio sulla gestione sull'abazia di Cava. Per la prima volta l'abbazia ex cassinese della città salernitana sarà condotta da un monaco sublacense. Padre Michele Petruzzelli diventa così abate ordinario della Badia di Cava. Pur recentemente delimitata nella sua giurisdizione tra le mura del cenobio e nell'ambito delle sue dirette pertinenze, l'abazia della SS Trinità di Cava dei Tirreni conserva tutta la sua autonomia da ogni vescovado circonvicino ed è annoverata, a pieno titolo, tra le venticinque diocesi campane.
La nomina del nuovo abate, approvata da Papa Francesco su proposta delle Congregazioni per i Vescovi e dei Religiosi, rappresenta anche una deroga all'ordinario strumento dell'elezione diretta da parte dei monaci, come disciplinato dalla Regola di S. Benedetto, qualora non ricorressero le giuste condizioni per un'elezione canonicamente valida dell'abate. Così la Santa Sede, ponendo fine ad un interregno iniziato nel novembre 2010 con il dimissionamento dell'abate Chianetta ha provveduto in via definitiva all'ulteriore nomina di un successore di S. Alferio, padre Michele Petruzzelli appunto.
Il monaco finora attivo presso l'abazia della Madonna della Scala in Noci è nato a Bari l'1 agosto 1961. Dopo il diploma di scuola media superiore ed una breve esperienza lavorativa, all'età di 24 anni è entrato nel monastero benedettino nocese. Terminato il postulato ed il noviziato, il 21 novembre 1987 ha emesso la professione monastica semplice e tre anni più tardi quella solenne. Il 5 agosto 1998 ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale.
Nell'ambito del proprio monastero di Noci ha svolto gli incarichi e ministeri di Penitenziere, Foresterario e Cellerario (Economo). Tutta la comunità benedettina è in festa, con una punta di rammarico.