Camicie ocra, gli internauti la considerano una “pagliacciata” ed attaccano la classe politica

12-02-mansuetoNOCI (Bari) - L'intervento in aula consiliare di Dino Mansueto passato dal PDL al MSI-Destra Nazionale e alla storia come primo consigliere comunale di questo partito dalla data della sua ricostituzione, durante l'ultima assise comunale ha suscitato interesse e scalpore da parte di molti nocesi che si sono riversati su internet per commentare e postare la notizia. Tantissime sono le segnalazioni giunte in redazione tramite mail. Incontabili i commenti agli articoli che sono stati pubblicati ieri. Vivo anche l'interesse dei due maggiori quotidiani nazionali come il Corriere del Mezzogiorno e la Repubblica di Bari che hanno dato adito alla notizia.

Internet si configura sempre di più arma letale per l'informazione che così viaggia a velocità impensabili e raggiunge persone dislocate in ogni angolo di mondo. Per dare un'idea di ciò che si è scatenato ieri sul web riportiamo alcuni commenti redatti dai lettori: "feste in maschera al consiglio comunale di noci. Indecente"- Dice Jlenia Lasaracina. "Quest'anno il Carnevale ha anticipato il suo arrivo???????????????????? prima sfilata consiglio comunale di Noci!!!!!!!!!!!!!! bà ma che aspettate a dire che le sfilate si fanno fuori e che il consiglio comunale è una cosa seria!!!!!!!!!!!!!! ho vergogna!!!!!!!!!!!!!"- è quello di Marianna Miccolis. Alex Lu Truc dice: "quello che sta accadendo non deve essere reso possibile in ogni modo.credo che bisognerà costituire un bel gruppo che informi i cittadini, li metti in guardia e li unisca per cacciare i neofascisti dal nostro comune. sono indignato, veramente".

Ma poi ci sono anche quelli a favore. "W La Fiamma" scrive Giuseppe Notaristefano, e Giuseppe Minnella ribadisce: "questi pagliacci con la Fiamma hanno ben poco a che vedere. sono ladri e usurpatori di un simbolo oltre che perennemente vestiti da carnevale. Stanno traendo in inganno molti camerati sinceri in tutta italia. Speriamo che sta pagliacciata finisca il più presto possibile". Massimiliano Turi invece: "il razzismo non è un'ideologia, è un complesso di inferiorità". Ovviamente ogni commento, sia su facebook, sia su twetter, ha scatenato altre reazioni con un effetto domino sui dialoghi tra i vari fruitori.

Anche la casella di posta della nostra redazione ha registrato un'impennata di segnalazioni. Ve ne riportiamo due a titolo di esempio e forse tra le più significative: "Qualora le dichiarazioni surriportate (in riferimento a quelle rilasciate dal sindaco durante il consiglio e già riportate negli articoli di ieri ndr) fossero state realmente pronunziate da Lei, mi dorrebbe dire che la sua indifferenza e mancanza di preoccupazione per simboli ed uniformi naziste è indegna della funzione che Ella ricopre e suona beffarda in relazione all'organizzazione delle Giornate della Memoria ed altre manifestazioni ispirate ai valori di libertà e democrazia della Costituzione, manifestazioni da Lei promosse e patrocinate. In ogni caso, qualora Ella avesse pronunziato quelle parole, confiderei nella Sua capacità di emenda e, soprattutto, di recupero del rispetto per milioni di vittime del nazifascismo e per i loro eredi". José Mottola - Presidente del Centro culturale "Giuseppe Albanese".

Francesco Amatulli ci scrive: "ho letto quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale ed anche quello che è stato scritto nelle stradine del centro storico, ritengo che dobbiamo cercare di chiarire ai giovani, che le contrapposizioni Politiche in un'Amministrazione locale sono fuori luogo".

È facile notare dalla massima parte dei commenti come più che il gesto simbolico in sé per sé, sia stato il silenzio dei consiglieri comunali e la non proprio lucida posizione del Sindaco a scatenare le reazioni degli internauti. La chiarezza a questo punto è d'obbligo da parte di tutte le rappresentanze politiche presenti a Noci.

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