L’Hospite su Facebook commuove e appassiona

NOCI - Sta diventando un vero e proprio caso letterario il testo "Hospite", scritto da Giulia Basile e presentato meno di un mese fa al pubblico. Il libro affronta un tema piuttosto delicato, quale è il cancro, e lo presenta utilizzando nella sua stesura una discorsività tale da renderlo di facile comprensione anche a chi non è addetto ai lavori o non conosce i termini medici. La combinazione dei due fattori, il tema e la facilità discorsiva, sta così coinvolgendo i lettori tanto che il libro sta spopolando anche su internet, soprattutto sulle piattaforme letterarie e sui social network.

Il ruolo di Facebook.

“Ho letto il libro tutto d'un fiato. E' avvincente, emozionante, ti commuove e ti fa ridere. E' una testimonianza meravigliosa sulla malattia e sulla vita. E' un libro modernissimo da consigliare e regalare”. Queste alcune semplici parole di un utente di Facebook, il popolare social network. Su facebook, il gruppo dedicato al libro Hospite conquista 266 utenti, uno spazio di riflessione e di sincerità dove la stessa scrittrice si confronta con i suoi numerosi lettori per riflettere insieme sulla vita e sulla malattia. La forza di condivisione tra tutti gli utenti è la speranza: la malattia si deve combattere e può essere sconfitta. Gli stessi utenti segnalano che Radio Delta 1 nel giornale radio ha proposto un'intervista alla scrittrice, promuovendone la conoscenza anche in Abruzzo. E ancora un altro utente scrive “Grazie Giulia per averci coinvolti in questa tua avventura... sei nel mio cuore!”

Le verità del libro.

Il sottotitolo del libro svela il contenuto, in tutta la sua crudezza “Diario dei primi 50 giorni col cancro". Il cancro a cui l'autrice assegna l'iniziale H, riassumendo le parole humanitas e contemporaneamente hostis, ovvero il nemico, ed ancora di H, ovvero l'ospedale quale luogo deputato alla malattia ed alla sofferenza. Un diario che include un "viaggio" che l'autrice affronta a viso aperto, con serena razionalità, non nascondendo il fatto che il cancro fa del tempo un valore assoluto, e ci pone una reale spada di Damocle sulla testa togliendo la certezza del presente e del futuro. Un racconto in cui l'autrice si estranea anche dalla sua condizione di paziente oncologico per avere il coraggio e la forza di offrire affetto, solidarietà e fede a tutti, in particolare alle donne colpite da questo nemico estremamente complesso e subdolo, incoraggiandole così: "Noi ce la faremo".

L'incontro con l'autrice.

Come si riesce ad avvicinare ad un libro tanto forte? E Giulia Basile risponde ai suoi utenti “Voglio rassicurare tutti: l'Hospite, al di là del tema di fondo che per alcuni è ancora un minaccioso tabù, viene trattato con ironia e serena razionalità, insieme a molti flash di vita sia contemporanea sia del passato, conservando l'orgoglio delle tradizioni pugliesi e dei valori che rendono la vita degna di essere vissuta sempre, in salute e in malattia.” Diamo la parola ancora alla scrittrice, intercettando le sue parole “Mi hanno chiesto: perché un altro libro, visto che in Italia se ne pubblicano migliaia ogni anno e poi sono pochissimi quelli che leggono? Perché questo libro è un po' documento sociale e un po' autobiografia, per parlare di vittorie e di sconfitte, di forza e di grinta, di amore e solidarietà; insomma di tutto quello che le donne mettono in campo per fare della vita, anche quando si ammalano di cancro, un qualcosa che somigli a dei fuochi di artificio che possano risollevare gli altri che le ruotano intorno, siano essi la famiglia, gli amici o i colleghi di lavoro o un paese intero. Ecco perché un altro libro. Perché se, oltre le mie posso far maturare il dolore e le ansie di tanti che ho incontrato e sono nelle mie stesse condizioni, allora ho il dovere di testimoniare. Testimoniare serve a sdoganare le paure e relazionarsi meglio, ad allargare il respiro fino a farci entrare pezzi delle vite degli altri, ad usare l'ironia e il sorriso come strategia per non arrendersi.”

La consultazione del testo.

E' possibile trovare il libro momentaneamente solo a Noci presso la sede della DARF e/o presso la libreria di Giannetta e Vincenzo Miccolis in via Cavour, 166 - tel 080.497.4468. I proventi del libro, sotto forma di contributo volontario, andranno all'Associazione AISM per la ricerca e all'Associazione ANT per l'assistenza domiciliare oncologica.

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