Tempo da dimenticare, il giallo d'esordio di Claudio Santovito

07-18claudiosantovitoNOCI (Bari) - Esprimere se stesso attraverso la scrittura ad un passo dalla laurea e a qualche anno dalla maturità classica. E' il sogno che il giovane scrittore barese Claudio Santovito è riuscito a realizzare attraverso la sua prima pubblicazione intitolata "Tempo da dimenticare- Giallo nella notte barese" edito da Sentieri Meridiani. 

Grazie all'invito dei Laboratori GLan di Noci e all'intervista in tempo reale pensata da Marina Vinella (foto in alto), Claudio Santovinto ha presentato la sua prima brillante fatica letteraria descrivendola adatta, per il suo genere, ad attirare l'attenzione del lettore. "Ho scelto il giallo" ha esordito "per consentire al lettore di non lasciare l'opera a metà: il tempo che si dedica alla lettura è di per se ristretto; col giallo ho fatto in modo che il desiderio di arrivare alla fine si velocizzasse". 

07-18tempodadimenticareMa la verità è anche un'altra: Santovito nel suo giallo introduce anche un ulteriore elemento, che è quello della commistione di generi. E' una storia, quella che vive il protagonista Marco, sicuramente realistica e avvincente ma che, oltre ad essere intricata, racconta anche un'altra faccia di Bari e di Sammichele. Città alle quali l'autore è profandamente legato e delle quali vuole raccontare caratteristiche e dettagli mai descritti prima. 

La storia raccontata da Santovito è inoltre un continuo presentarsi di realtà contrapposte: alla realtà cittadina contrappone quella paesana e il rapporto futuro-passato sembra sempre ritornare nella vita del protagonista. L'autore introduce il lettore non solo in un intricarsi d'eventi ma anche all'interno di un percorso turistico fatto di scorci pugliesi sensazionali; ne è un esempio l'ateneo barese, un luogo mai "toccato" prima.  Questa pubblicazione è l'esempio perfetto dei nuovi talenti che emergono. In ambito letterario e non solo. 

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