La banda di Noci per immagini. Gentile: ''Un patrimonio storico che rivive ancora oggi''

12-30labandaNOCI (Bari) - Lo storico nocese Pasquale Gentile pubblica una nuova raccolta di documenti storici iconografici. Dopo "Noci al tempo della Belle Epoque, la storia per immagini" il decano dei giornalisti di Noci offre al pubblico un ulteriore contributo storiografico dal titolo: "Noci La banda, la storia per immagini". La raccolta è già stata presentata lo scorso 22 dicembre in occasione dell'inaugurazione della stagione concertistica 2014 della banda di Noci.

Snella, utile, maneggevole e di sole 52 pagine, la raccolta riporta, in ordine cronologico, documenti e storiche fotografie che testimoniano attività ed evoluzioni che la banda di Noci ha vissuto nel corso del tempo, sin dalla data della sua fondazione. Pietro Enzo Ferrante (Presidente Direzione cittadina), insieme al contributo dell'Archivio storico, della Biblioteca "mons. Amatulli" di Noci, di Catia Putignano, Pietrino Bruno, Nicola Tinelli e Franco Camposeo (i quali hanno gentilmente concesso alcune fotografie), ha permesso che questa rielaborazione storica per immagini potesse diventare realtà. All'autore invece, oltre la pubblicazione di molteplici documenti appartenenti alla sua collezione, il merito di aver prodotto e ricostruito l'intero percorso una volta recuperato tutto il materiale.

12-30regole"L'idea di raccontare la storia con le immagini" ha dichiarato Pasquale Gentile a Noci24.it all'indomani dell'inaugurazione della stagione concertistica del 22 dicembre, "nasce da un concetto di base: l'approccio diretto del lettore con i documenti consente maggiore approfondimento, personale interpretazione, maggiori possibilità di lettura". La scelta e la scrematura infatti del materiale a disposizione dell'autore rende il lettore partecipe del racconto: si evincono, in oltre due secoli d'attività, particoli storici interessanti addirittura divertenti. Oltre ai nomi degli storici direttori emergono diari di programmazione dei "giri" (oggi tournèe), stipendi iniziali dei musicanti, incassi delle feste, condizioni di servizio (es. in foto a lato. Articolo 20: dovere della banda di suonare gratuitamente due volte la settimana per non meno di due ore, etc.), aneddoti di scioglimento, contributi di grandi signori, pegni dei musicanti in caso di eventuali mancanze o scherzi reciproci, documenti firmati dall'intero popolo nocese a sostegno della ripresa delle attività, manifesti storici e attuali. 

Il risultato del lavoro, che vuole raccontare in breve quasi due secoli di attività, consiste nella valorizzazione e nella consolidata consapevolezza di una banda civica ormai divenuta storica istituzione. "Un patrimonio cultrale vero e proprio" commenta Gentile. Un tesoro insestimabile che dopo mille controversie continua ad esistere e mantenere in piedi una tradizione consolidata nel tempo nello spirito dei nocesi. 

 

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