Tino Sorino su Moro: ''uomo umile, generoso, vicino ai giovani''

10-2sorinobiancoNOCI (Bari) - Aldo Moro, politico dalla profonda umanità e vicino ai giovani. E' il ritratto che Tino Sorino, autore dell'opera "Aldo Moro e la passione politica" (Florestano Edizioni)", è riuscito a dipingere a parole, lo scorso venerdì 24 ottobre, in occasione del secondo appuntamento organizzato dai Presidi del Libro di Noci. Promosso ed organizzato all'interno della X° edizione della Festa del Lettore della regione Puglia, l'incontro con Sorino si è svolto questa volta in un contesto diverso rispetto a quello di Palazzo della Corte, lì dove dai primi di ottobre è stata aperta al pubblico la mostra fotografica intitolata Enrico Berlinguer. La vita, la politica, l'etica".

Cornice diversa ma stesso ed identico materiale da cui recuperare testimonianze. L'incontro con Sorino, che ha avuto luogo nel chiostro delle clarisse, è stato diverso da solito. Alle testimonianze e le raccolte fotografiche che l'autore ha riportato nel testo si sono affiancate, durante la serata, anche quelle di testimoni nocesi che nel tempo son rimasti fedeli all'insegnamento politico di Moro. Ad Angelo Bianco invece, giovane studente laureato in Giurisprudenza all'Università di Bari, il compito di invitarli a testimoniare. Un modo come un altro, quello proposto dai membri dei Presidi del Libro, per dimostrare quanto bisogno ancora ci sia di raccontare Moro in quanto uomo, politico, statista, etc.

"Man mano che la mia ricerca avanzava" ha dichiarato Sorino, di Rutigliano ed appassionato di storia locale, venendo a riassumere il frutto delle sue ricerche sull'operato di Moro fra le contrade del nostro territorio, "cresceva il mio affetto nei confronti di un uomo buono e generoso di cui nessuno mi ha mai parlato male. Molti ricordano le sue calorose strette di mano, le sue parole, i suoi sorrisi. Numerosi conservano ancora fotografie come fossero preziosi gioielli da conservare. Durante le mie ricerche affrontate nella circoscrizione Bari Foggia ho dovuto confrontarmi con davvero numerose testimonianze. Ad esempio, una foto del 1941 ritrae il 25 enne Aldo Moro con altri pugliesi a Noci durante il suo servizio militare. Tante le testimonianze raccolte grazie all'avv. Nicola Rotolo ex presidentedella regione puglia amico di Moro. Interessante è stato scoprire come negli anni '60 a Conversano per la prima volta Moro si imbatté in una piazza vuota a causa del suo ritardo". E così tanti altri aneddoti riportati da Sorino in cui si viene a sottolineare l'interesse di Moro nei confronti della cucina pugliese. "Su Aldo Moro" ha concluso, "ognuno ha un pensiero, un ricordo. E' stato davvero un piacere recuperare materiale di propaganda, schede elettorali dei suoi tempi etc. Posso vantare di aver raccolto e pubblicare un ricco materiale fotografico. A dimostrare il calore nei confronti di un simile leader vengono riportate anche le testimonianze di dirigenti scolastici, alunni, militanti etc . Viene fuori l'immagine di un uomo buono, che conquistava per la sua umanità, schietto e vicinano ai giovani".

10-26putignanoA sostegno del ricordo di Moro è intervenuto anche il prof. Cesareo Putignano, attuale presidente dell'associazione Uten, ma che in passato ha avuto per parecchio tempo a che fare con la Democrazia Cristiana. "Il mio ricordo" ha esordito "risale agli anni giovanili quando come giovane della dc seguivo la sua politica, i suoi comizi Nel 67, in qualità di Presidente del Consiglio venne a visitare il Comune, poi ad inaugurare la scuola Capuccini ed infine l'ospedale. Ricordo con piacere quel maggio 68 quando un suo comizio riempì Piazza Garibaldi. L'abbiamo percepito come uomo politico attento ed acuto osservatore. Una mano molto stanca la sua, ma un animo forte, capace di trasmetteva il gusto per la militanza di partito".

10-26nisiIl primo cittadino Nisi invece, ha dichiarato di non avere avuto rapporti personali diretti con Moro ma di ricordare invece con piacere i sue due comizi più famosi, fra cui anche quello svoltosi nei pressi della piazza dove si suole accendere il fuoco di Santa Lucia. Nisi lo ha più volte voluto definire un profeta, per le sue capacità ad esempio "stagione dei diritti". "Ai giovani" ha concluso, "in compito di pensare a mettere in atto anche la stagione dei doveri per far si che questa società possa salvarsi sotto il punto di vista sociale, economico, culturale, sulla base dei principi che lo stesso Moro ha voluto insegnarci". Infine è stata ceduta la parola anche al Senatore Piero Liuzzi che, da poco più di qualche settimana è entrato a far parte della commissione bicamerale di inchiesta sul sequestro di Aldo Moro. Nel corso della serata sono state anche proiettate molte corrispondenze epistolari fra Moro e l'avvocato Tartarelli durante il suo mandato come Sindaco di Noci.

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