Musica: il primo Ep di Giuseppe Liuzzi

03 04GiuseppeliuzzibandNOCI (Bari) - Un progetto tutto nuovo, una band completamente “ridimensionata". Lo scorso sabato 28 febbraio Giuseppe Liuzzi, cantautore dal 2011 presente sui palchi nocesi e non, ha presentato in anteprima sotto i riflettori Glan di Alberobello, il suo primo ep. Il lavoro, registrato fra fine 2014 ed inizio 2015, è adesso disponibile in formato ep e streaming gratuito.

Musicalità fresca, band allargata, cinque brani di cantautorato rock. Il nuovo ep di Giuseppe Liuzzi, oggi accompagnato da Vittorio Nacci alla chitarra elettrica, synth e cori, Pasquale Annese al basso elettrico, Onny Allegretti alla batteria, percussioni e cori (tutti nella foto di Vittorio Nacci), è stato presentato all'interno della rassegna Mangianastri. In occasione della presentazione esclusiva abbiamo dunque intervistato il portavoce della neonata band, lo stesso Giuseppe Liuzzi.

Giuseppe, quali sono state le origini di questo nuovo progetto? Chi sono i componenti di questa nuova band? Provenite da esperienze diverse...

"La formazione attuale è nata in maniera molto spontanea. Ho suonato da solo per molti anni e ho vissuto le gioie e le ansie di salire sul palco senza nessuno da guardare e col quale scambiare un gesto complice. Nonostante non l’abbia cercato, è successo: già all’inizio dello scorso anno ho cominciato a suonare insieme al mio bassista, Pasquale. Poi, in aprile, mentre ero impegnato con lui nella registrazione di un demo fatto in casa, ho chiamato Vittorio per farmi aiutare con gli arrangiamenti e poco dopo abbiamo contattato Onny per curare tutte le percussioni. Così ci siamo trovati a dover lavorare a qualcosa di già avviato, e il modo più logico per farlo era andare in sala prove e stravolgere tutto quello che volevamo assumesse sembianze diverse. Quindi la band si è costruita pezzo per pezzo ed è composta da Vittorio Nacci e Onny Allegretti, rispettivamente chitarrista e batterista, che suonano anche nella band monopolitana degli Iohosemprevoglia, e Pasquale Annese, il bassista, che musicalmente mi conosce bene perché ha collaborato con me già dal 2012 per la registrazione del mio primo demo, ‘Via’."

Dalla chitarra sola ad un nuovo complesso strumentale: quali gli obiettivi e quale il nuovo genere musicale?

"Quello che abbiamo fatto finora consiste nell’”ampliare” la mia musica: io porto i brani in sala prove e insieme li lavoriamo e diamo loro una nuova veste. Premesso che per me il genere ‘cantautorale’ non esiste, questo progetto porta il mio nome perché sono l’autore di tutti (o quasi) i pezzi, ma facciamo musica come una vera e propria band e tale mi piace considerarci. Se dovessi definirci, ci inserirei nel filone folk-rock americano, ma le influenze sono molteplici, in primis quella della musica britannica anni sessanta. Il nostro unico obbiettivo, adesso che abbiamo completato il primo lavoro in studio, è suonare il più possibile."

E quindi un nuovo ep. Cosa avete voluto esprimere

"Per affacciarci sul mondo musicale ci è sembrato necessario registrare qualcosa, un biglietto da visita, e questo EP omonimo assolve questa funzione. In più, dal punto di vista musicale, si trova a cavallo fra il prima e il dopo, fra l’acustico e l’elettrico, e indica il percorso che voglio seguire, fatto di uno spettro di suoni più ampio che non si limiti agli strumenti base. Nell’EP sono contenuti due brani che avevamo già arrangiato ed eseguito dal vivo e due completamente inediti, più un’intro breve. Per quanto riguarda i testi, ho aspettato – come sempre – l’ispirazione e ho lasciato fluire. Penso di saper scrivere meglio musica autobiografica."

Prossima data? Quando potremo ascoltarvi a Noci?

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Il 13 e il 14 marzo sarò a Roma per due set acustici di apertura. Il 13 sarò al Pierrot le fou e il 14 all’Init. Sono entrambi locali che hanno una certa fama nell’ambito della musica indipendente e ho la fortuna di aprire esibizioni di artisti che stimo, vale a dire WrongOnYou, Calcutta e Giovanni Truppi. Per adesso non sono in programma esibizioni a Noci, ma il calendario è ancora in fase di creazione…


Le illustrazioni dell'ep a cura di Gianvito Turi, riportano personaggi deformi, vecchie canzoni, oggetti che provano ad essere umani e di umani che assomigliano a cose. Nascono dall’ascolto, dalle suggestioni del suono e dalla capacità della musica di evocare immagini, mondi e racconti. E' possibile seguire infine Giuseppe Liuzzi attraverso i seguenti contatti: www.facebook.com/giuseppeliuzziofficial.

 

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