Concerto di Santa Cecilia, l'incontro con il Maestro Giuffredi

11 27giuffrediNOCI (Bari) - Un mix di emozioni, bravura e professionalità hanno tenuto con l’udito sospeso una folta platea riunitasi nel Chiostro di San Domenico, venerdì 25 novembre. Un’ evento molto atteso, che ha visto la partecipazione della banda cittadina di Noci “Santa Cecilia- G. Sgobba’’ e la banda cittadina di Castellana Grotte che, all’ unisono, hanno affiancato con estrema competenza il Maestro di fama internazionale, Andrea Giuffredi.

L’unione delle due bande come ha spiegato il Maestro Giacomo Lasaracina “Nasce da un’ amicizia che dura ormai da tempo e da una collaborazione, per le varie festività, che si è consolidata. Di qui, anche, la decisione di eseguire un concerto in onore di Santa Cecilia con l’ospite d’eccezione, il Maestro Giuffredi, unito da una profonda amicizia con la banda castellanese nonché alla loro quinta esibizione d’ ensemble’’.

La serata è stata presentata dal signor Fabrizio Loperfido che con la sua simpatia e doti di presentatore ha allietato la serata e intervallato con piccole interviste la scaletta proposta agli uditori. Le opere proposte, durante il concerto, hanno concesso agli ascoltatori di spaziare dalla musica classica alla musica leggera, infatti le bande hanno eseguito “Oregon Fantasy for band’’ scritto dal musicista olandese Jacob de Haan con il quale hanno richiamato alla mente un viaggio musicale tra i paesaggi dello Stato statunitense, dirette dal Maestro G. Lasaracina. Si è, poi, aperta una parentesi legata alla musica sinfonica con l’opera di Sergei Prokofiev “Romeo e Giulietta” in particolare è stata eseguita la celebre composizione “Montecchi e Capuleti” diretti questa volta dal Maestro Vito D’Elia, per poi concludere il concerto con la musica leggera italiana indubbiamente nota a tutti i presenti, con i brani “Perdere l’amore” e “Un’amore così grande”, che ha visto la massima espressione delle doti, dell’esperienza e dell’ inconfondibile classe del Maestro Andrea Giuffredi nelle vesti di solista.

Alcune curiosità sono state regalate a tutti i presenti, grazie all’ intervista effettuata dal presentatore al Maestro Giuffredi. Quali sono gli ingredienti per sognare una carriera degna del lavoro dei ragazzi, per raggiungere il suo livello di fama mondiale? "Indubbiamente imparare da piccoli, ho iniziato a suonare a 9 anni e poi costanza, pazienza, passione e l’ascolto dei grandi maestri”. Qual è il suo genere musicale preferito, nonostante le innumerevoli collaborazioni in tutti gli ambiti musicali? "Non ho un genere preferito, mi piace la musica classica che ho praticato per 25 anni, per la Rai, per la Scala, ma poi è iniziato un percorso personale solistico, che mi ha visto protagonista per esempio con Cesare Cremonini nei suoi concerti”.

Emozionante la dedica effettuata dal maestro Giacomo Lasaracina che ha aperto e chiuso la serata, rivolta a due stelle che oggi splendono in cielo, convinti sostenitori della musica e del talento dei propri cari, il papà del maestro Giuffredi ed il nonno del maestro Lasaracina, con riferimento in particolare a quest’ultimo che con testimonianza diretta del maestro: “Amava tanto la musica classica ed in particolare le opere, “La forza del destino” e “L’Aida” , entrambi i brani eseguiti in scaletta’’. Inevitabile quindi il riferimento all’amore e nella fattispecie a quell’amore donato in vita e che continuerà a persistere nel tempo nonostante la loro lontananza fisica dei propri amati.

11 27andreagiuffredi

In chiusura, non sono mancati i ringraziamenti effettuati dal direttore d’orchestra nocese e dal presidente della banda cittadina nocese Vittorio D’Onghia, nei confronti dell’ amministrazione comunale, in particolare al sindaco Nisi, all’assessore Lippolis e al senatore Liuzzi; al direttore d’orchestra della banda castellanese Vito D’Elia e al presidente Alessandro Cardone, ed infine il ringraziamento speciale al Maestro Giuffredi per la sua presenza, conclusosi con la consegna di una targa di ringraziamento da parte del presidente nocese D’Onghia e l’esibizione dell’opera “Caruso”.

La triade di eventi legati a questa collaborazione, è proseguita la mattina di sabato 26 novembre con la Master class di Tromba. Una lezione aperta ad un pubblico selezionato, nella quale studenti e professionisti della tromba hanno potuto interagire individualmente con il Maestro Giuffredi. I partecipanti hanno ricevuto alcuni consigli per migliorare ogni aspetto legato alle tecniche sonore e d’utilizzo dello strumento. L’evento conclusivo si è tenuto nella serata di sabato 26 novembre presso la Chiesa S. Maria del Caroseno a Castellana Grotte.

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA