OOVOO in concerto

5 agosto 2009,  prima serata dell'Albalumen Music Festival 2009

oovoo1_
NOCI - Albalumen Music Festival prende il via ufficialmente il 5 Agosto con l'esibizione degli OOVOO e NOCIpuntoIT ha l'onore di essere media-partner dell'evento.  Un festival che porta alla ribalta band locali e non, OOVOO, VODI'A e NOBRAINO. In questa intervista rivolta al gruppo OOVOO conosciamo maggiormente la storia, l'attività e i progetti della band nocese.


Quale la storia del gruppo?
La band ha avuto due (ri)nascite. In una prima fase, dal 2001, era un duo formato da Checco Curci (piano e voce) e Piero D'Aprile (basso elettrico) e la musica realizzata era puro sfogo rumoroso, ricerca schizofrenica, ossessiva adesione al disordine, alla casualità e alla bellezza del cieco istinto. Nel 2003 è diventato un trio con Ciccio Turi (batteria), mentre dal 2007 si è unito al gruppo Fabio Brigida (chitarra), facendo sì che gli OOVOO diventassero un quartetto quadrato, stabile e lucido. Anche la musica ha subito diverse trasformazioni: col passare del tempo, la ricerca, la scrittura dei pezzi, la loro esecuzione live, si è spostata verso la forma canzone, con particolare attenzione ai testi, agli arrangiamenti e al sound. Si è trattato di raccogliere tutte le esperienze che ogni componente del gruppo aveva e di metterle a disposizione di un desiderio comune. Ciò che vien fuori da questi percorsi differenti è uno spirito eclettico, ma allo stesso tempo coerente con una idea di base che è il filo conduttore di ogni lavoro del gruppo.

Cosa desiderate comunicare al vostro pubblico?
Il rapporto con il pubblico è delicato e spesso ambiguo: il pubblico deve essere deliziato e accarezzato ma allo stesso tempo se necessario legato e "obbligato" ad apprendere. Ci piacerebbe se il nostro pubblico , dopo aver ascoltato qualche nostra canzone, vedesse e assaporasse la realtà in modo diverso, più emozionato. Vogliamo che il pubblico accolga la bellezza delle cose, che si avvicini il più possibile al concetto del bello, come cogliere la profondità di qualcosa che apparentemente è banale o trovare la straordinarietà in un gesto quotidiano.

Come nasce un brano? Che cosa influenza la vostra produzione artistica?
Un brano nasce quasi sempre da uno scontro tra diverse forze, una sorta di "big bang". Forze opposte, che si contrastano, che rendono difficile la scrittura di un brano e molte volte creano una sorta di ostilità tra l'idea iniziale e il percorso di scrittura che poi si intraprende. Il nostro gruppo cerca di valorizzare, al momento della composizione, la forma della canzone, ovvero quella creazione autonoma, con regole precise, dal valore cosi pregante per la cultura della musica italiana.

oovoo2_Nei 3-4 minuti della canzone e nella composizione strofa-ritornello troviamo una sorprendente libertà, tanto che diventa per noi il mezzo ideale per raccontare storie, dipingere ritratti di personaggi, che vivono e camminano nelle nostre canzoni, si innamorano e muoiono all'interno delle stesse.

La canzone che scriviamo è il frutto di un cammino temporale e spaziale: dalla tradizione alle avanguardie, dai centri alle periferie, osserviamo la realtà e la natura in modo approfondito, abbandonandoci ad essa. Ci definiamo prede della realtà, della natura, dell'amore e della bellezza.

Quali i desideri o progetti futuri?
I desideri sono tanti. Tra cui c'è l'idea di registrare le nuove canzoni che questa estate eseguiremo insieme alle "vecchie" che sono invece raccolte già in un demo intitolato "Quando i corpi chiedono rifugio" . Per questo probabilmente a settembre saremo di nuovo in studio a registrare; per il resto non sappiamo dove questa barca di nome OOVOO ci porterà; non lo sapevamo diversi anni fa, quando ci divertivamo a suonare le bottiglie o le aspirapolveri e non lo sappiamo ora. Di sicuro , come ogni barca, spariremo all'orizzonte prima o poi.

Per conoscere e ascoltare il gruppo: www.myspace.com/oovooband

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA