Serata dell' emigrante 2018: premiati Domenico Plantone e Callisto Genco

08 15 callisto genco domenico plantone copyNOCI (Bari) - E’ tornata lunedì 13 agosto la serata dell’ emigrante, appuntamento di punta all’ estate nocese organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Noci per rendere omaggio a tutti i nostri concittadini sparsi nel mondo che portano alto il valore della nocesità. La serata tenutasi in Piazza Garibaldi, presentata dai giovani nocesi Adriana Recchia e Donato D’Aprile, ha visto premiati Domenico Plantone e Callisto Genco. A chiudere i festeggiamenti il concerto di Amedeo Minghi.


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Domenico Plantone, nato nel 1984, è stato il primo nocese premiato dell’ edizione 2018 della serata dell’ emigrante. E’ dirigente neurologo presso l’ ASL Piemontese di Verbano-Cusio-Ossola, provincia in cui svolge inoltre diverse attività cliniche e ambulatoriali. Si è laureato nel 2008 in medicina e chirurgia presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, in cui si è anche specializzato con lode in neurologia. Nella medesima università ha conseguito il dottorato in neuroscienze. Ha svolto attività di docenza anche in alcune prestigiose università quali Lancaster, Manchester e Preston. Ad oggi è impegnato in un progetto di ricerca sulla Sclerosi Multipla che sarà presentato questo autunno a Berlino, che si compone di un trial di tre diversi farmaci (solitamente non utilizzati per la sclerosi multipla) per capirne l’ utilità in forme della malattia per cui oggi non esiste alcuna terapia. “Consiglio l’esperienza all’ estero per un motivo principale” - ha dichiarato Plantone - “per il tipo di società in cui viviamo è importante perdere i propri punti di riferimento, in modo tale da poter adattarsi e sviluppare una certa dose di esperienza e di doti sociali”. Plantone è stato premiato dal nuovo assessore alla socialità Marta Jerovante, che a lui ha consegnato una targa su cui è scritto: “l’ amministrazione comunale, in occasione dell’ annuale serata dell’ emigrante, a Domenico Plantone, la cui dedizione alla terra natia, legame ininterrotto con gli affetti, i luoghi, le tradizioni, esempio di operosità e lavoro, portatore nel mondo dei valori della nocesità”.

08 15 callisto genco copyCallisto Genco, nato nel 1963, si è laureato in ingegneria meccanica a Bari nel 1989 con una tesi sperimentale sulla gestione dei pacchi postali con bracci robotici. 27 gli anni di esperienza nel settore automobilistico, che lo hanno reso uno specialista nei sistemi di iniezione del motore e nello sviluppo dei prodotti con l’ applicazione di tecnologie avanzate. Attualmente Callisto Genco vive e lavora in Lussemburgo, presso la Delphi, azienda multiculturale che sviluppa prodotti e sistemi nel mercato automobilistico d’ avanguardia. Dal 1991 al 1996, mentre lavorava per la Elasis a Bari, ha fatto parte del gruppo di ingegneri che hanno rivoluzionato il motore Diesel realizzando il primo “Common Rail”. Essendo stato invitato a fornire consiglio alla “generazione perduta” dei millennials, Genco ha così risposto: “Credo che questa generazione non sia perduta. E’ una generazione che si sta sviluppando diversamente perché ha dei mezzi diversi, ed è una generazione che dovrà affrontare delle sfide importanti. La prima sfida è internet, saperlo gestire e saperne fruire; la seconda è il cambiamento climatico, perché spingerà a un grosso cambiamento di modalità di lavoro, trasporto, organizzazione delle città. La soluzione per questa generazione è studio, impegno e soprattutto un metodo per apprendere. Bisogna imparare ad essere bravi ad apprendere e a mettersi in gioco continuamente”. Premiato dal sindaco Domenico Nisi, Callisto Genco ha ricevuto una targa che recita: “l’ amministrazione comunale, in occasione dell’ annuale serata dell’ emigrante, a Callisto Genco, la cui dedizione alla terra natia, legame ininterrotto con gli affetti, i luoghi, le tradizioni, esempio di operosità e lavoro, portatore nel mondo dei valori della nocesità”.

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