Torna Clubintown in Villa Comunale: i Boston 168 nel club all' aperto di Vocoder

09 10 clubintown copyNOCI (Bari) - Torna Clubintown, l’evento di club culture all’ aperto organizzato dall’ associazione culturale Vocoder. Nato con l’ obiettivo di portare il mondo del clubbing e della sperimentazione musicale in contesti poco valorizzati dei centri urbani, Clubintown vedrà la sua seconda edizione svolgersi nella Villa Comunale sabato 30 settembre. Artisti principali della serata i Boston 168, duo torinese che ha ridefinito l’Acid Techno.

Portare la musica elettronica nei centri urbani, favorire l’ espressione artistica libera e non convenzionale, promuovere la sperimentazione musicale e la club culture nell’inclusione: sono le prerogative e gli obiettivi fondamentali di Clubintown, evento nato nel 2018 dalle idee dell’associazione nocese Vocoder. Il 30 settembre, presso la Villa Comunale, il cuore pulsante di Noci verrà trasformato in un vero e proprio Club all’ aperto. La location, scelta anche per la seconda edizione del format, farà da scena all’Acid Techno dei Boston 168 e alle esibizioni di Fragment Dimension e Æmris. L' ingresso è libero. 

“Boston 168” è il nome del gruppo torinese formato da Sergio Pace e Vincenzo Ferramosca che punta a ridefinire le basi della techno e, in 09 10 clubintown boston 168particolare, della cosiddetta “Acid Techno”. Il loro punto di vista innovativo, unito alla ricerca e sperimentazione musicale nell’ ambito della musica elettronica, permetterà al pubblico eterogeneo di Clubintown di esplorare confini del tutto nuovi e sonorità inaspettate. L’ Experimental Techno, invece, sarà alla base della performance di Æmris, che unisce sonorità Electro, Acid e Dub a un rigoroso studio di sintetizzatori e al dinamismo della “Mediterranean Techno”. Mentre è dall’ unione di tre progetti (che rivelano altrettanti artisti) che nasce Fragment Dimension. Un unico live, infatti, unirà le tre anime creative di Drafted, Kaelan e Unthone alla ricerca di prospettive ambient e dub techno tra il mistico e il sensoriale.

“Il successo e gli ottimi feedback ricevuti dopo la prima edizione, - ha dichiarato Nicola Putignano, presidente dell’ associazione Vocoder - “ci hanno convinto a considerare la possibilità di dare un seguito al progetto Clubintown, la passione e l'amore per la musica hanno fatto il resto. Nella seconda edizione si potranno ritrovare molti degli innesti che hanno caratterizzato la prima, con una particolare e maggiore attenzione per gli allestimenti dello stage; le novità più importanti però sono due: una proposta musicale completamente impostata su tre diversi live set e la riconferma della partnership con l’ agenzia sowhul district nella produzione dell'evento stesso”.

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