DARF e Avis festeggiano i loro primi 30 anni di attività: il gran concerto

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NOCI (Bari) - Darf e Avis, due importanti associazioni nate quasi in concomitanza sul territorio nocese hanno festeggiato nel 2018 i trent’anni dalla loro fondazione. Per questo compleanno speciale hanno voluto regalarsi e regalare lo scorso 30 dicembre un gran concerto di fine anno, tenuto dalla Francesco Greco Ensamble che ha entusiasmato la platea rivisitando in chiave personale e modernissima i grandi classici della musica. Non è mancato un dolcissimo finale, con panettone, pandoro, cioccolatini e la “regina” di ogni festa di compleanno che si rispetti: la torta.

1 2concertodifineanno 4 copyLa serata è stata introdotta dalla professoressa Giulia Basile, presidente storica della Darf, che ha tenuto a ricordare lo scopo con cui l’associazione è nata: ascoltare la voce, spesso soffocata ed inespressa della donne: "Una delle prime cose che abbiamo raccolto, sono state le lacrime di molte mamme che avevano figli affetti da emofilia o da gravi forme di anemie” - ha dichiarato, con un velo di commozione- “Ricordo che c’era chi vendeva sacche di sangue che avrebbero potuto significare almeno una temporanea salvezza, ma all’epoca costavano 300.000 delle vecchie lire….e lo stipendio di un’insegnante (che non era assolutamente uno dei più esigui) ammontava a 150.000 lire mensili. Ecco che ci siamo subito attivate per ascoltare la voce disperata di queste donne, anche contro il parere di chi ci ha scoraggiate con il classico “cosa pensate di realizzare da sole”. Fortunatamente però, c’è stato anche chi ha creduto in noi e sono state figure professionali in campo medico, il cui sostegno è stato fondamentale. Ecco com’è nata l’Avis, che può considerarsi in un certo senso “sorella gemella” della Darf”.

1 2concertoAviseDarf 12Tantissime sono state le iniziative di cui le due associazioni sono state promotrici, molte assolutamente all’avanguardia per i tempi. Basti pensare al “corteo della cometa” che si è protratto per diversi anni nel periodo natalizio e ha un po’ anticipato il banco alimentare. Una lunghissima processione di bimbi delle due scuole elementari, Giovanni XXIII e Positano, che in veste di tanti piccoli “Angeli del Natale” passavano a lasciare alle tre parrocchie di Noci i cesti colmi di viveri che sarebbero stati  distribuiti alle famiglie bisognose. Ma anche iniziative come mostre di campane con santini antichi, sagre del dolce nella villa comunale, con il coinvolgimento di diverse eccellenze pasticcere. Non vanno trascurati i numerosi cineforum con relativi dibattiti, le iniziative a tematiche sociali forti e ancora attuali come la disabilità o l’identità sessuale. L’attuale presidente della Darf, Maria Rosaria Lippolis, ha raccontato di quanto abbia da subito creduto nella Darf, come “specchio” dei valori che ella ha sempre coltivato. Tutte le associazioni devono però evolversi, e Darf ed Avis ne hanno fatta di strada! Per la Darf, un traguardo importantissimo è stato l’accogliere al suo interno anche uomini, poiché anche il sesso maschile (e meno male!) è pienamente consapevole della forza che anima le donne e di quanto esse possano riuscire a realizzare. Tant’è che sarà proprio un ragazzo, Mariano Casulli, il nuovo presidente della Darf.

Dopo l’intervento della Lippolis, è stato proiettato il docufilm: “Donne al lavoro a Noci”, realizzato da Giulia Basile già diversi anni fa ma straordinariamente attuale. Il documentario, che ha per protagoniste proprio loro, mostra un profondo cambiamento già in atto per quanto concerne le ambizioni e i sogni delle donne nocesi. Donne che non vogliono più essere succubi e dipendere dagli uomini, ma sono animate da un forte desiderio di emancipazione. Il loro unico desiderio, non è più aspettare il “principe azzurro” e diventare mogli e madri: ambiscono all’indipendenza economica, conquistata con un lavoro che le faccia sentire realizzate e che consenta di esprimere al massimo le loro potenzialità. Nulla di troppo lontano da quello che siamo diventate noi donne oggi: fiere, grintose, indipendenti e capaci di conciliare più attività assieme, se ci riempiono di soddisfazione e gratificazione.

1 2concertoAviseDarf 17Al termine del docufilm, ha avuto luogo il concerto della Francesco Greco Ensamble, con Antonio Cascarano al basso Elettrico, Pierluigi Orsini alle tastiere, Mino Inglese alla batteria ed il violino di Francesco Greco. Prendete i grandi classici della musica e rivestiteli di assoluta e personalissima modernità, unendo il suono di un violino appassionato a quello grintoso e modernissimo del basso elettrico e della batteria: ne scaturirà qualcosa di straordinario che entusiasmerà ed emozionerà davvero. E’ quello che hanno fatto i musicisti della band: spogliare la musica classica di quel velo austero e per molti un po’ noioso, e rivestirla con abiti all’avanguardia. Greco non ha negato il bis richiesto a gran voce, passeggiando tra la platea mentre le corde del suo violino continuavano a vibrare. A fine serata, i presenti sono stati invitati al tavolo per una dolcissima conclusione: pandoro, panettone, cioccolatini e la più attesadegli ospiti di ogni festa di compleanno: la torta.

 

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