Edy "Summer time": Scarda fa tappa a Noci insieme a Merifiore e Ragazzino

08 02ScardaNOCI (Bari) - I volti dei nocesi illuminati dai cellulari e instagram, il social media più gettonato del momento, intasato da "stories" sul cantautore italiano Scarda.
Domenico Scardamaglio, in arte Scarda, è stato il protagonista di "SummerTime" la serata organizzata lo scorso 1º Agosto da "Edy Food&Bar" in collaborazione con "Kult Event" ed il patrocinio del Comune di Noci.

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Scarda, in giro per l'Italia con il suo "Tormentone Tour", nome ripreso dall'album rilasciato nel 2018, ha intrattenuto il pubblico nocese con le sue canzoni oramai famose come Bianca, Ventanni, Giulia, Gina, Palazzina Gialla, Rumore, Il suo bene, Mai, Sorriso, Io lo so, Smetto quando voglio, Non Relazione, Troppo e Distrutto.

"Smetto quando voglio" ed "Io lo so", i due singoli estratti dal suo primo album intitolato "Piedi sul cruscotto", hanno ricevuto rispettivamente una nomination al "David di Donatello 2014" come miglior canzone originale ed una nomination alla "Targa Tenco" come migliore opera prima nel 2015.

Un animo pop con un timbro assolutamente particolare, quello di Scarda. L'amore raccontato nelle sue mille sfaccettature è il tema principale delle sue canzoni, un amore che può essere bello e genuino o, altre volte, addirittura l'opposto. Questo è ciò che apprezzano gli italiani. Il rendersi disponibile offrendo ai fan la possibilità di scattare delle foto ha fatto anche di questo cantante un personaggio molto apprezzato.
A fine concerto, infatti, Scarda e la sua band, seduti sulle sedie del bar Edy, tra un drink, del cibo ed una sigaretta, hanno continuato a cantare delle cover improvvisate su richiesta del pubblico.

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08 02MerifioreopeningactAd aprire il concerto del cantautore Scarda ci sono stati anche Merifiore e Ragazzino, due giovanissimi che da poco tempo stanno cercando di farsi spazio nel panorama musicale.

Merifiore, cantautrice italiana classe '92, si configura alla musica Electro ed Indie Pop, miscelate all'energia della dance music e dell'elettronica: lei ha fatto ballare il pubblico durante la serata attraverso le sue canzoni: Dentro me, Tickets, Non hai mai visto un porno, Senza più chiedere, L'ansia, Tell me ed Il cielo in una stanza.

Il putignanese Alessio Lucchese, invece, in arte Ragazzino e qualche mese fa già ospite dei locali di Loco 52, a soli 20 anni, sta già facendo emozionare gli ascoltatori. "Canto ciò che sono. Cantautore sempre pop, spesso soul, a volte R'n'b" - così si definisce.
E mettendosi a nudo nelle sue canzoni, Ragazzino, ha emozionato il pubblico nocese durante l'evento eseguendo i seguenti brani inediti: Ragazzino, Incerti giorni, Non resto fermo, Someone you loved dell'artista Lewis Capaldi (unica cover della serata), Ricordo Madrid, Fragile, Come fai tu, Ciao, Lacrime di ghiaccio.

In seguito riportiamo l'intervista che Alessio ha rilasciato ai microfoni di Noci24.

08 02openingactragazzinoCom'è nato Ragazzino?
Insoddisfatto ed infelice, durante il 1º anno l'università, mi sono reso conto che alla fatidica domanda "Cosa vorresti fare da grande?" avrei risposto "il cantante". Per questo ho mollato tutto ed ho intrapreso questo cammino sebbene le voci di paese mi remavano contro ed i miei genitori non fossero d'accordo.
Da molto tempo celavo una passione spietata per la musica, messa in pratica solo al 4º anno di liceo quando, vedendo esibire i miei amici Marco Mezzapesa ed Alessandro Console durante le assemblee d'istituto, ho voluto mettermi alla prova. Da allora è inconsciamente nato Ragazzino, come inconsciamente è nato il mio nome d'arte. Sono stato, infatti, ispirato dall'omonima canzone, pubblicata 2 mesi fa, attraverso la frase "Sono solo un ragazzino con le tasche vuote". Questo aggettivo involontariamente attribuitomi ha plasmato colui che vorrei essere da grande, quell'obiettivo che voglio raggiungere a tutti i costi. Ragazzino è uno stile di vita e musicale. Quella musica che produco con, anche, una nota autobiografica nella quale vorrei la gente si identificasse.

Hai dei cantanti nello specifico a cui ti ispiri?
Potrei piuttosto dire che mi ispiro alla scena musicale americana, inglese ed italiana partendo da Bruno Mars, Ed Sheeran, Sam Smith per arrivare a Marco Mengoni, Tiziano Ferro ed Ultimo.
Voglio essere influenzato da diversi stili per crearne uno mio personale, anche se, grazie al provino ad XFactor, ho capito che questo accadrebbe solo scrivendo del mio.

A proposito di XFactor, com'è stata questa esperienza?
Un'esperienza che mi ha permesso di crescere a livello musicale e personale. Ho affrontato questo viaggio da solo semplicemente perché credo in me stesso e so quanto valgo. Sono andato a Milano e tutto per me era nuovo, dalle strade della città al palco, uno dei più rinomati ed esibirmi dinanzi a giudici competenti è stato altrettanto speciale.
Ho sostenuto anche i provini di Amici, a Roma, e Sanremo Young ed ho conosciuto persone con cui alla fine si è stretto un legame forte.
Nonostante l'insuccesso, ho raggiunto il mio successo esibendomi negli opening act di Mondo Marcio e Cimini.

Per quanto riguarda la parte tecnica, invece, nei tuoi video appari sempre con la chitarra. Hai seguito qualche corso o sei semplicemente autodidatta? Per quanto riguarda il canto, invece?
Vorrei precisare che oltre alla chitarra, suono anche il pianoforte e, sì, sono semplicemente autodidatta.
Da ottobre, invece, ho iniziato a prendere lezioni private di canto perché penso che al talento non debba mai mancare la tecnica e lo studio.
Allo studio, non attribuisco l'apprendimento mnemonico tipicamente scolastico bensì la pratica.

Hai mai pensato di scrivere qualcosa in lingua straniera?
Sebbene adoro ascoltare la musica straniera, come detto precedentemente, non ho mai pensato di distaccarmi dalla lingua madre.
Poi, magari un giorno potrei cambiare idea.
Mai dire mai nella vita!

Prima l'esibizione a Loco52, ora Edy. Diciamo che sei molto richiesto anche dal pubblico nocese. Riesci a darti una spiegazione?
In realtà no. Forse sarà semplicemente un caso... Oppure la gente che mi segue sta iniziando a capire i miei testi.

Un augurio a te stesso.
Mi auguro di inseguire questo sogno che più di un sogno è, oramai un'obiettivo. Spero di non perdermi per strada, nonostante le difficoltà.
Per me la musica è tutto, mi sveglio ed addormento cantando.
Mi auguro tanto sia per me stesso sia per le persone che non sanno apprezzare ciò che canto e che mi spacciano per sconfitto.

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