Memorabile Nocicortinfestival, tra Cina e videogames
NOCI (Bari) - Vince "Touch" di J. McGowan la V Edizione del Nocicortinfestival. Un festival dal sapore internazionale che ha spalancato le porte alla cultura cinematografica cinese (o forse il contrario) con la partecipazione dell'Accademia Cinematografica di Pechino. Ha vinto un corto che parla di ode alla vita e, come recita la motivazione "è sempre riproponibile perché non ha tempo". (Foto di gruppo finale)
Tante le iniziative e le attività proposte dall'associazione organizzatrice Nocicinema per l'edizione 2010. Si è iniziato venerdì 20 agosto con un incontro dibattito dal titolo "Il Festival incontra l'oriente- Cinema, Identità, Integrazione", svoltosi presso il rinnovato chiostro di San Domenico. Qui hanno partecipato ai lavori gli addetti del settore come Margherita Sportelli e Paolo De Falco, più la delegazione cinese capeggiata dalla prof.ssa Pan Ruojian. Il dibattito si è subito incentrato sulla struttura didattica cinese della cinematografia che prende ad esempio quella italiana con Tornatore e Troisi, e la censura cinese. (Nella foto a sinistra la premiazione)
A seguire sono stati proiettati tre corti. Sabato 21 invece dopo l'incontro presso il bar D'Angiò per discutere di videogiochi insieme ad Andrea Dresseno dell'archivio video ludico della cineteca di Bologna, è stata la volta della proiezione. In Piazza Plebiscito, location storica della manifestazione piena all'inverosimile, sono stati proiettati i primi otto corti più quello fuori concorso del giovane concittadino Tiziano Laera. (Nella foto a sinistra Piazza Plebiscito gremita)
La serata conclusiva ha visto la straordinaria partecipazione di Paolo Sassanelli e i referenti dei diversi corti in gara. La giuria di qualità ha avuto quale presidente l'attore Alessandro Haber che si è cimentato in una fantastica interpretazione dei testi di Charles Bukowski. (Nella foto a sinistra il presidente di Giuria Haber)
Quindi la premiazione. Oltre al già citato Touch, vincitore assoluto della sezione Corti, il Premio Città di Noci è andato a Massimo Cappelli per il corto 41. Per la sezione Ciack si Ride premio a Chris Niemeyer per "Las Pelotas". Gli studenti hanno invece premiato "Il mio ultimo giorno di guerra" di Tondini. Il popolo di internet ha invece premiato "Slim Pickings fat Chances" di David de Roij e Jelle Brunt. Tantissime le emozioni vissute in piazza. Dalla scelta di proiettare i corti più particolari alla dichiarazione di Sassanelli che ha ammesso che "Uerra è nato a Noci proprio perché ha avuto ispirazione in questo centro quando ha presenziato la giuria di un'edizione passata del festival". Alla fine tutti a fare quadrato attorno alla associazione con Sassanelli e Haber a fare da testimonial affinché non si disperda l'altissimo valore raggiunto dal festival in questa edizione. Dopo l'enorme lavoro che ha visto impegnati a 360° i ragazzi dell'associazione, festa conclusiva per tutti all'ex sede estiva del Norè sulla provinciale per Mottola. Meritato relax prima di cimentarsi nell'organizzazione della prossima edizione.
