Nobraino e Non Voglio che Clara sul palco del BucoBum Festival

scuola-primaria-positano-01NOCI (Bari) - Dopo aver ospitato negli anni artisti come il nuovo fenomeno italiano della musica d'autore per la prima volta in Puglia, Dente, il prodigio della scena cantautorale pugliese Erica Mou poco prima del successo, gli eclettici napoletani Louis B. & Chance Giardinieri, il sassofonista Felice Mezzina, l'elegante pop rock del duo Il Genio, il cantautore Moltheni che al BucoBum Festival 2010 ha concluso la sua decennale carriera, quest'anno fanno tappa a Noci, nel cortile del plesso Positano (in foto) in un'unica serata i Non Voglio Che Clara e i Nobraino.

Si avvia così verso la serata più attesa del 2011 il BucoBum Festival di Noci, vetrina dedicata alle canzoni delle band di etichetta indipendente, organizzata a Noci dall'Associazione Culturale BucoBum con l'intento di far conoscere in un territorio come il nostro, lontano e diverso da quello dei grandi centri della musica come Roma e Milano, i migliori tra gli artisti che la musica indipendente italiana possiede ed esprime. Giunto nel 2011 alla sua terza edizione, il festival è stato inaugurato lo scorso 22 luglio con Valentina Gravili e, passando per i Vegetable G, i Criminal Jokers, gli Eva Mon Amour, domani vedrà l'esibizione presso il cortile dell'edificio scolastico Positano, due tra i gruppi più innovativi del panorama musicale indipendente.

08-12-nobrainoReduci dal successo di due anni fa, quando animarono Piazza Garibaldi con la loro ironia e vitalità, i Nobraino (in foto) tornano a Noci per regalare dal vivo l'ultimo album "NO USA! NO UK! NOBRAINO!". Insieme a loro lo stile raffinato, intimista e retrò dei bellunesi Non voglio che Clara con il loro album "Dei cani", riconosciuto da Rockit Miglior disco dell'anno 2010. I Nobraino sono una band indie rock italiana formatasi nel 2006 a Riccione che si presenta con tutta la sua carica programmatica. Nobraino è un nome parodistico, un'auto-consacrazione allo status di rockstar, ma dalla verve eroica e clownesca. E' un "concerto per gli occhi". Sotto il costume si lavora seriamente nel combinare liriche teatrali e narrative ad un sound rock, scarno ed incisivo. Inutile qui ricordare la biografia del gruppo. Basti sapere che la band ha collaborato sui palchi di Roy Paci & Aretuska, Marta sui Tubi, e Morgan, ed è stata insignita di numerosi riconoscimenti tra i quali DemoRai, Sele D'oro e vincitori del sondaggio "Nuova Musica Italiana" indetto dal mensile de la Repubblica, XL, nel 2010.

08-12-non_voglio_che_claraCresciuti tra le montagne bellunesi i Non voglio che Clara (in foto) si formano nel 2000 come band che ha ben poco dell'elettronica e del rock. Si distingue per un "pop d'autore elegante e magnifico, mai volgare, mai urlato" (Rockit), esibito con schiettezza in "Hotel Tivoli" primo LP in uscita nel 2004. Ricca di atmosfere retrò, malinconiche e intimiste, la musica dei Non voglio che Clara non rischia mai di essere fuori moda. Basti ascoltare il secondo album omonimo del 2006 per trovare una prima conferma al talento compositivo del gruppo e in particolare di Fabio De Min, pianista e voce della band. Nel 2007 esce il singolo "Bene", pubblicato esclusivamente in vinile: contiene una rilettura dell'omonimo brano di F. De Gregori (1974) e il brano inedito Non torneranno più. Ultimo lavoro dei Non voglio che Clara, targato 2010, il terzo LP "Dei Cani" prodotto da Fabio De Min e Giulio Ragno Favero, bassista de Il Teatro degli Orrori. L'album vede la partecipazione straordinaria dei Port-Royal e di Nicola Manzan (Bologna Violenta, Teatro degli Orrori). Il titolo, ironico, plurisemantico, richiama significativamente Majakovskij e la figura centrale della sua poesia: il cane. L'elemento lirico è inconfondibile, come inconfondibile resta la sensibilità con cui De Min riesce a restituire ricordi, emozioni, pezzi di esistenza, rivissuti tra nostalgia del passato e ricerca di nuovi slanci, disillusione e voglia di nuove stagioni. In un album riconosciuto da Rockit miglior disco dell'anno 2010.

Al rientro al Villino, la buona musica continua con Acquasumarte, Louis B. & Chance Giardinieri e Noci Ensemble. Un festival che guarda con attenzione al panorama musicale nazionale, ma senza distogliere lo sguardo dalla promozione e dalla valorizzazione delle presenze artistiche della sua terra. Un festival sempre più attento alla scena della musica indipendente italiana nelle sue forme più svariate, lontano dalle logiche commerciali e di mercato. Un ricco cartellone che non si accontenta dei nomi altisonanti, ma che offre a tutto il pubblico pugliese la possibilità di entrare in contatto con contesti musicali difficilmente accessibili sul nostro territorio.

L'appuntamento con i Nobraino e Non Voglio Che Clara è presso l'Edificio Scolastico Positano (Largo Positano).

Biglietto intero: 8 euro

Biglietto ridotto soci BucoBum 2011: 5 euro

Non è prevista la prevendita, ma la prenotazione on line sul sito www.bucobum.it.

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA