'Panocchio', la storia di Pinocchio rivisitata

06-29-panocchio2ALBEROBELLO (Bari) - Altro saggio di fine anno nella serata del 29 giugno, presso il nuovo cineteatro di Alberobello, a cura dell'Associazione Studio Danza di Marialisa D'Aprile, da anni presente nel territorio nocese nel campo della formazione danzistica del paese dei tre campanili. La storia portata sul palco dagli attori del laboratorio teatrale della scuola ha ripercorso le tappe del celebre romanzo di Collodi, Pinocchio, rivisitato e riambientato ai giorni nostri per apparire in scena con il nome di Panocchio.

06-29 panocchioImbattutosi nella fata turchina, ora un pò più attempata, il novello Panocchio prende lezioni di vita e di storia dalla donna dai capelli turchini, più saggia di quando aveva tra le braccia Pinocchio. Anche Panocchio ripercorre le tappe del celebre protagonista del romanzo italiano, divenendo burattino e sognando di diventare un uomo: il primo attore dello spettacolo percorre il suo viaggio esistenziale tra le parole del papà Geppetto, vecchio ma buono, i consigli dell'eccentrico Grillo Parlante, le buone parole della Fata Turchina e le tentazioni di Gatto&Volpe e Lucignolo, trasposizioni umane dei vizi capitali e delle tentazioni dei nostri giorni, come droga e alcool. Panocchio, però, imbocca la via giusta, sa qual è il suo obiettivo e vuole perseguirlo e può così diventare uomo, invitando coloro che si crogiolano nel loro stato d'essere sospeso a cambiare, perchè si è sempre in tempo.

Il finale del saggio sulle note de "La vita è bella" è la giusta conclusione alla bella storia scritta a tre mani da Marialisa D'Aprile, Rossella Bianco e Silvia Mastrangelo, le tre insegnanti della scuola nocese che hanno curato le 27 coreografie con cui il pubblico del cineteatro è stato allietato per due ore di spettacolo. Il gruppo teatrale, composto da giovani attori alla loro prima esperienza, conclusa con meritati applausi, ha introdotto i gruppi di classico, moderno e contemporaneo che hanno schierato, tra le loro fila, anche ragazze della scuola Technè di Alberobello, altro polo lavorativo della maestra Silvia. Da registrare la presenza sul palco della ballerina Adriana Recchia, danzatrice nata e cresciuta nella scuola nocese, lasciata per una imperdibile borsa di studio della durata di due anni, in una scuola newyorkese, che non l'ha pero allontanata dalle sue origini. A ringraziare i genitori sul palco per il finale c'ha pensato Marialisa D' Aprile, con il suo piccolo Angelo accanto che giusto per ricollegarci allo scorso saggio, naque proprio un anno fa.

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