Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte: assemblea l'8 maggio

05 03 bcc castellanagrotteCASTELLANA GROTTE (Bari) - Si attesta a 72,4 milioni di euro il patrimonio netto della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte che vanta con soddisfazione anche un CET 1 Ratio e un Total Capital Ratio (i due principali indicatori della solidità patrimoniale delle banche), pari al 23,55%: valori ampiamente superiori alle soglie minime previste dalla normativa e che assumono maggior rilevanza se raffrontati alla media delle banche nazionali, che a giugno 2015 era pari al 12,1%.

Questo risultato e gli altri dati relativi al Bilancio d’esercizio 2015, approvato il 21 marzo scorso dal Consiglio di Amministrazione, verranno condivisi ed esaminati in occasione dell’Assemblea dei soci della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte, convocata per domenica 8 maggio alle ore 10.30 in seconda convocazione presso il Teatro Socrate di Castellana.

“Possiamo affermare che la Banca, sia pure in un quadro a dir poco delicato, non ha mai interrotto la politica di mutualità che la contraddistingue da sempre, mantenendo i soci al centro della vita aziendale e sostenendo le comunità territoriali di riferimento, rinnovando l’impulso dell’azione a sostegno del  territorio, delle famiglie, degli operatori economici”, ha sottolineato il Direttore generale Antonio Seclì.

Nonostante il perdurare della crisi che ha colpito il sistema economico dei paesi europei, sono diversi i risultati positivi registrati dalla BCC di Castellana. Tra i dati salienti del bilancio si può evidenziare una raccolta complessiva pari a 517,1 milioni di euro, in

crescita dell’1,16% rispetto al 2014, ed un risultato d’esercizio che registra un utile netto di 1,581 milioni di euro, in linea con il dato del 2014 e nonostante gli interventi a sostegno del sistema bancario.

Un’ulteriore conferma dell’impegno della Cassa al sostegno dell’economia locale, attraverso finanziamenti concessi alle famiglie ed alle imprese del territorio, deriva dal dato relativo agli impieghi che si attestano a 320 milioni di euro, con nuove erogazioni per circa 53 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente.

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