Contrattare nel territorio per un Welfare solidale

La CISL a convegno a Bari con Bonanni, Di Pace, Colecchia, Cerrito

 

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NOCI (Bari) - E' stato un convegno sul welfare quello promosso dal UST Cisl di Bari, dal 24 luglio guidata dal nocese Vincenzo di Pace, ed ha visto la partecipazione di tutti le unioni comunali Cisl e del segretario nazionale Raffaele Bonanni. Giovedì 24 settembre scorso a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci, nutrita è stata la delegazione della CISL Noci che ha preso parte all'evento con l'intero direttivo e il segretario Michele Angelini.

vincenzo-di-paceUn momento di confronto importante per ridare impulso all'azione sindacale in un contesto storico italiano in cui emerge il bisogno di dare risposte più efficaci alla non autosufficienza, e alle nuove marginalità. Ecco che all'inizio di una nuova stagione di dibattito e discussione sul welfare il convegno ha avuto lo scopo di definire le linee di intervento sul welfare da parte della CISL. Una occasione efficace, secondo Di Pace, per la nuova politica sul welfare da rilanciare nel territorio. Ma come giungere ad un welfare davvero solidale? Risponde Di Pace (nella foto a sopra):

DISCUSSIONE SUI BILANCI PREVENTIVI DEI COMUNI - "Innanzitutto la contrattazione territoriale. C'è bisogno di incidere sul welfare attraverso il territorio e quindi attraverso l'Ente locale. Bisogna aprire ad una discussione ampia i bilanci preventivi dei comuni. E' il comune la sentinella del welfare - argomenta Di Pace - ed è giusto e opportuno che si possa co-decidere insieme sulla fiscalità locale comunale a favore delle fasce deboli della società, dei tanti cassintegrati ecc.".

testa_cislPIANI SOCIALI DI ZONA - Un'altra leva molto importante per garantire il benessere dei cittadini è il Piano Sociale di Zona e la CISL sembra intenzionata ad incidere anche sulla sua redazione ed esecuzione. "Dopo la buona esperienza del primo piano sociale di zona, pur in presenza di alcune criticità, pensiamo - sostiene Di Pace - che è nella direzione di una

maggiore presenza e attenzione alle scelte politiche nel sociale che bisogna andare. La CISL sa bene che cresce sempre più la domanda dei servizi sociali, basti pensare al raggiungimento nel 2008 di oltre 30.000 unità di popolazione straniera residente e censita nella nostra provincia di Bari. Ma assieme a questo fenomeno vi è il progressivo invecchiamento della popolazione, l'aumento delle famiglie monoparentali con figli, l'emersione dei problemi di disabilità, la non autosufficienza ecc. Per questo occorre promuovere la più ampia partecipazione ai percorsi di programmazione sociale e socio-sanitaria, occorre concretizzare i processi di integrazione socio-sanitaria, occorre soprattutto attivare dappertutto e bene gli Uffici delle Porte Uniche di Accesso, dotandole degli strumenti necessari per la realizzazione di un sistema informativo unitario, sia per l'offerta sia per la domanda".

INVESTIMENTI E TRASPORTI - Altro tema importante da monitorare a tutela di un welfare più moderno, così come è emerso durante il convegno svoltosi a Bari presso villa Romanazzi Carducci, sarà data alle politiche nazionali e regionali sugli investimenti in infrastrutture e sul trasporto locale per permettere una mobilità sostenibile ed attenta ai bisogni della cittadinanza.

MOBILITAZIONE SUL TERRITORIO - Nella conclusione dei lavori il segretario generale CISL Raffaele Bonanni (nella foto in basso) ha accentuato il valore della mobilitazione sul territorio "Una mobilitazione che non vuol dire sempre e solo sciopero. Vuol dire che dobbiamo stare noi per primi nel territorio e costringere quei politici locali e regionali che hanno la testa altrove a guardare ai problemi del paese e della socialità e ad intervenire con forza. Non può essere solo Roma a rispondere ai bisogni. Sono le Unioni Sindacali Comunali ad avere il diretto contatto con il territorio e con i suoi tanti problemi e dobbiamo saper fare bene il nostro lavoro. Dobbiamo saper vigilare, conoscere le problematiche e dare indirizzi alla politica. Dobbiamo stare in campo con la saggezza e la fermezza".

 

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