I Gal promuovono “Il Sociale per lo sviluppo rurale”

incontri-gal_socialeNOCI (Bari) - Il tema del sociale in ambito rurale è stato al centro di un importante incontro tenutosi sabato scorso presso la sala convegni del nuovo Foro Boario di Contrada Montedoro. L'appuntamento è stato promosso dal GAL (Gruppo d'Azione Locale) "Terra di trulli e di Barsento" in collaborazione con l'APA (Associazione Provinciale degli Allevatori) di Bari per entrare nel vivo delle attività connesse con l'attuazione del Piano di Sviluppo Rurale sviluppato dalla Regione Puglia.

 

 

 

 

incontri-manifesto_galIl PSR, strumento che prevede concrete azioni di intervento da attuare specificatamente in aree rurali, tra i propri fini annovera quello di favorire le pratiche di concertazione e di stimolare coerenza tra bisogni delle popolazioni e servizi offerti. Tema centrale degli interventi programmati nell'ambito del convegno è stato in particolare, la famiglia agricola, da una parte quale destinataria di servizi sociali di supporto, dall'altra quale "attore" in grado di generare benefici nei confronti di gruppi vulnerabili della popolazione a rischio di esclusione sociale. Nel primo caso ci si riferisce soprattutto a servizi alla popolazione rurale per la prima infanzia, per gli anziani o per le famiglie che presentano tra i propri componenti un soggetto con svantaggio (persona con disabilità fisica o psichica, con ritardo cognitivo o con difficoltà di integrazione sociale). Il secondo è il caso in cui sono le realtà agricole che svolgono una funzione sociale in modo esplicito. Si è parlato infatti a tal proposito di imprese agro-sociali o, più precisamente, di "masserie sociali" presenti nella nostra zona, quali realtà imprenditoriali che promuovono la costituzione di strutture in grado di offrire servizi sociali attraverso la realizzazione di attività agricole.

A discutere quindi di questi importanti temi di forte attualità sociale, sono stati autorevoli rappresentanti delle istituzioni tra i quali l'Assessore Regionale ai Servizi Sociali e Walfere Elena Gentile (foto in basso), ricercatori, psicologi, insieme a diversi referenti di organizzazioni professionali agricole e rappresentanti dei distretti dei servizi sociali di zona. Il benvenuto è stato offerto dall'intervento di saluto del primo cittadino Piero Liuzzi mentre l'incontro è stato moderato dal Direttore del GAL, Matteo Antonicelli (foto in alto).

incontri-gal_gentileNel concreto questo contributo può realizzarsi attraverso tre misure studiate dai Gal Pugliesi ed attualmente al vaglio della Regione per la promozione di futuri bandi. La misura 311 (Diversificazione in attività non agricole), Azione 3- Investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione i cui beneficiari potranno essere gli imprenditori agricoli. La misura 312 (Sostegno allo sviluppo e alla creazione di imprese), Azione 3- Servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani, i cui beneficiari potranno essere le microimprese con priorità ai giovani, alle donne, e alle fasce deboli organizzate in forme associate. Infine la misura 321 (Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale) che promuove l'intervento delle istituzioni pubbliche locali le quali però dovranno commissionare il servizio a strutture terze selezionate attraverso bandi di evidenza pubblica. Inoltre ai Comuni viene chiesto di migliorare l'offerta e l'utilizzo dei servizi essenziali alla popolazione, in collegamento con i piani Sociali di Zona. Peccato che in sala però non erano presenti la dott.ssa Anna Maria Conte e l'Ass Francesco Gentile, che più di tutti potevano mostrare interesse per tale forma di sostegno da riflettere sulla cittadinanza nocese.

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