L’UGL critica l’amministrazione comunale: “Bisogna razionalizzare la spesa pubblica”

11-28-pietro-fauzziNOCI (Bari) - Negli ultimi tempi abbiamo sempre più sentito parlare di crisi economica, di bond tedeschi, di tagli, licenziamenti, di una eurozona sempre più in declino. E a livello locale qual è la situazione? Che periodo vive la città di Noci? Abbiamo provato a fotografare la situazione economica del paese dell'enogastronomia ascoltando il parere di Pietro Fauzzi (in foto), delegato del Patronato Enas e dell'UGL sezione di Noci.

Secondo lei qual è la fotografia economica di Noci oggi?

Attualmente Noci come le altre realtà in Italia è interessata da una forte crisi economica e strutturale. Tale crisi sta determinando a breve, medio e lungo termine la perdita di posti di lavoro. Le aziende più in sofferenza sono le piccole e medie imprese artigiane alle quali si affiancano alcune aziende di grosse dimensioni. Di conseguenza aumentano le domande di disoccupazione, cassa integrazione e mobilità in deroga.

A cosa sta portando questo aumento?

Tale aumento vertiginoso verso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali sta portando il governo ad adottare misure per allungare sempre di più l'età pensionabile che determinerà una conversione sostanziale delle pensioni di anzianità.

A livello locale?

Nella realtà locale ci troviamo di fronte a tante famiglie anche monoreddito in cui è venuto meno il lavoro. La cosa si aggrava se sono entrambi i coniugi a perdere il lavoro, e dico questo perché la maggior parte dei casi che mi è capitato di trattare riguarda persone che hanno superato la soglia dei 40anni. Per loro ricollocarsi nel mondo del lavoro sarà sempre più difficile considerato inoltre che molti sono intestatari di mutui per l'acquisto della prima casa.

Come si ripercuote questo sull'economia locale?

Tutto ciò si riflette negativamente sull'economia locale per il fatto che l'assenza di liquidità si riversa nell'ambito commerciale, si veda la chiusura di molte attività economiche.

In questi casi, così come a livello nazionale, ci si aggrappa alla politica amministrativa per cercare una via d'uscita. Secondo lei quali soluzioni può approntare l'amministrazione comunale per far risollevare la città?

Secondo me ci possono essere tre diversi tipi di soluzioni. Uno, incrementare il fondo sociale per sopperire alla crescente domanda di gente che chiede aiuto ai servizi sociali per le proprie necessità quotidiane (domande di sussidio ndr). Due, razionalizzare la spesa pubblica cercando di individuare settori dove possono essere applicati tagli ivi compresi l'indennità al direttore generale dell'ente. Individuare locali comunali idonei per spostare il centro dell'impiego visto che il comune paga un canone di locazione abbastanza alto. Vendita di beni comunali non utilizzati come ad esempio le moto in dotazione alla Polizia Municipale che da anni non vengono usate e sulle quali gravano i costi di manutenzione, assicurazione e bollo. Gli immobili comunali possono essere dati in locazione oppure venduti, oppure sottoposti a recupero, previo progetto, al fine di non ottenere cattedrali nel deserto come il Macto, opera costata milioni di Euro e non utilizzata. Rivedere i criteri di elargizione dei contributi concessi dal comune per gli eventi quali sagre e manifestazioni in genere visto che le sagre Bacco e Pettole godono di uno stanziamento di quasi 40mila Euro senza alcun ritorno per le casse comunali.

Non mi dica, lei contrario alle sagre?

Tengo a precisare in proposito che l'UGL-Noci non è contraria alla realizzazione degli eventi ma è a favore di un principio di razionalizzazione dei contributi.

E il punto terzo?

Punto terzo ampliare l'area da adibire alle attività produttive per consentire uno sviluppo delle imprese artigiane locali, ed approvare in tempi brevi il PPA (Piano Particolareggiato d'Attuazione) per consentire ai privati di costruire a titolo oneroso.

Sembra di capire che l'UGL locale si pone in posizione critica nei confronti dell'amministrazione comunale vigente.

L'UGL è sempre disponibile a porsi al fianco dei cittadini per tutelarli e rivendicare i propri diritti.

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