La crisi e la ricerca di un lavoro

INCHIESTA - Le politiche attive del Centro per l'Impiego di Noci.

 

centro-impiegoNOCI - Quali sono le difficoltà dei giovani nocesi per la ricerca di un impiego? Quale la situazione lavorativa a Noci? Considerando l'attualità e l'importanza di queste questioni abbiamo intervistato la Dott. Giulia Ancona del Servizio di Orientamento del Centro per l'Impiego di Noci. L'attività del CPI raccoglie e fornisce informazioni sul mondo del lavoro, fornendo anche orientamento e consigli per la ricerca di un impiego.

Qual è l'attuale situazione lavorativa a Noci?

"La situazione locale è speculare a quella di cui si sente parlare nel contesto nazionale e mondiale. Si assiste, comunque, ad un situazione sempre crescente di diffuso disagio occupazionale. Stiamo assistendo ad una perdita esponenziale di posti di lavoro ufficiali a fronte di una crescita di tirocini formativi, diventati ormai, uno strumento sostitutivo improprio di assunzioni. Segnale concreto di carenza di posti di lavoro ci viene fornito dalla carenza di richieste di lavoro da parte delle Aziende del territorio. Attualmente, infatti, si fa fatica ad allestire la bacheca delle offerte, anche con quelle di tipo interinale, dato fortemente preoccupante in quanto, queste ultime hanno sempre abbondato".

Chi si rivolge al CPI?

"Al nostro CPI si rivolgono, oggi, soprattutto persone adulte che hanno perso il posto di lavoro e che, nonostante quello che si blatera negli spot sulle possibilità di reinserimento degli over 50, nessuno vuole. Anche le donne, non sono da meno, in tutte le fasce di età e con livelli di scolarità differenti, sono più propense ad accettare lavori di vario tipo anche di pulizia e di assistenza agli anziani. Da questo punto di vista è da segnalare un ritorno delle nostre donne a lavori che, fino a qualche anno fa, avevano demandato a donne extracomunitarie".

Come è la situazione delle graduatorie?

"Lo stesso dicasi per l'incremento delle richieste di inserimento nell'unica graduatoria rimasta nel CPI, cioè dell'articolo 16, anche di persone in possesso di laurea. Questa graduatoria, cui possono iscriversi tutti (interminabile!), consente l'avviamento in qualifiche a basso contenuto professionale (bidelli, necrofori, ecc), in strutture pubbliche".

Quali cambiamenti ha notato con l'attuale crisi economica?

"Francamente, la cosa che maggiormente sta allarmando è una certa forma di scoraggiamento e rassegnazione nei giovani. Chi si rivolge lo fa per compilare un Curriculum vitae, chiedere informazioni su percorsi formativi o firmare un tirocinio. E' crollata quella curiosità che li faceva avvicinare con frequenza al CPI per partecipare, potremmo dire, attivamente alla ricerca del proprio lavoro. Ed è per questo che abbiamo scoperto la maniera di andare loro incontro con le nostre newsletter per comunicare il nostro stare affianco nella pesante battaglia del vivere professionale e sociale. Per dare coraggio e farne a me stessa, mi piace ripetere la frase dell'attore americano John Belushi nel film Animal House: «Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare» e noi siamo pronti a farlo!"

 

Nell'occasione dell'incontro con la dott.ssa Ancona si è stabilito di promuovere sul nostro giornale una finestra informativa sulle opportunità di lavoro offerte dal CPI nocese e di darne notizia quotidiana in un apposito settore LAVORO_QUI che potete trovate al presente link. Grazie.

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