Consiglio, la minoranza incalza sui lavori di via Carducci e via Romanazzi

03 28consigliocomunale27marzoNOCI (Bari) - Commissioni extra consiliari, lavori in via Carducci, lavori in via Romanazzi, tavoli di sussidiarietà circolare, banco farmaceutico. Si tratta dei temi sollevati durante la prima seduta del terzo consiglio comunale del 2015. Toni duri ed alta tensione hanno animato l’intera assise, chiamata a discutere e rispondere alle interpellanze sollevate dall’opposizione.

 

03 28annamartellottaInaugurato con le comunicazioni da parte del presidente Morea circa il prelievo di 11.000€ dal fondo di riserva ed il tentativo da parte dell’amministrazione di avviare alcune prove di diretta streaming, il consiglio comunale di ieri 27 marzo si è aperto anche a nuovi scenari politici. La consigliera Anna Martellotta infatti ha dichiarato la costituzione di un nuovo gruppo autonomo indipendente da parte dei consiglieri Martellotta e Negro e dell’assessore e vicesindaco Gentile. Tale gruppo avrebbe difatti preso le distanze dal movimento Schittulli in seguito all’individuazione da parte del coordinatore provinciale Bellomo di commissari non condivisi con la parte politica già esistente sul territorio. “Un modo di agire antidemocratico” ha commentato, dopo le dovute considerazioni.

03 28confortiSpazio dunque alle interpellanze dell’opposizione. Dopo i dubbi espressi da parte del consigliere Lobianco circa l’ammontare delle somme da prelevare dal fondo di riserva, la prima vera questione sollevata è sopraggiunta da parte del consigliere Conforti. Per la quarta volta consecutiva egli è tornato a chiedere chiarezza circa lo stato dell’arte delle commissioni extra consiliari, “dopo due anni ancora non costituite”. Pronta la risposta da parte del Sindaco Nisi, il quale ha dichiarato di essere ancora in attesa dei nominativi da parte delle associazioni. “Mi sembra assurdo” ha commentato Conforti, “che ancora, dopo due anni, i cittadini non abbiano avuto la possibilità di dare il loro contributo partecipando alle commissioni loro dovute”.

Spazio dunque anche al consigliere M5S Colonna, pronto a chiedere chiarezza sui lavori in via Carducci e via Romanazzi, più volte sollevati dai quotidiani locali e che la consigliera Lobianco, con veemenza, ha cercato di rafforzare, portando all’attenzione di tutta l’assise i fatti di cui è sempre è stata al corrente. “Quando ho scoperto i lavori in via Romanazzi” ha dichiarato la consigliera avvocato "mi sono recata all'ufficio tecnico. In una determina emerge l’assegnazione di questi locali all'arci ma non vengono ben individuate le stanze. “Una determina carente” ha commentato "su cui nessuno è stato in grado di rispondermi, nonostante io mi fossi recata prima dall’assessore Gentile, poi dall’assessore Plantone ed infine dall’assessore Gentile Fusillo”.

E quindi la discussione sui lavori di via Carducci, secondo la minoranza ancora incompleti ed affidati ad un’azienda a suo parere inadempiente nonostante siano decorsi i sessanta giorni di tempo sia dalla data di chiusura al traffico sia dalla data di subappalto. “E’ necessario del tempo” ha commentato l’assessore Gentile, “perchè trattasi di una strada priva di accessibilità a pedoni e disabili e perchè causa di infiltrazioni nel vicinato”.

La seconda parte delle interpellanze è stata poi rivolta, sempre dalla consigliera Angela Lobianco, nei confronti dell’assessore Clementina Gentile Fusillo, la quale negli ultimi tempi si è fatta promotrice insieme a tutta l’amministrazione di due iniziative a livello locale ovvero i “tavoli di sussidiarietà circolare” con il contributo della società VITACOM e del Banco farmaceutico. I dubbi espressi dalla consigliera d’opposizione hanno riguardato la scelta della società ed il relativo pagamento di 2700€ più iva, ad una società che fra l’altro, ci ha tenuto a precisare, da altri paesi non ha dovuto chiedere un euro, perchè i suoi esponenti avevano già avuto finanziamenti dal bando regionale Bollenti Spiriti. Ed infine, il banco farmaceutico, ammirevole progetto ha dichiarato, che tuttavia non funziona perchè a conoscenza di pochi “tanto meno del responsabile dell’ufficio servizi sociali” cui alcuni cittadini si sarebbero rivolti. Su questi ultimi due punti immediata è stata anche la risposta dell’assessore alle pari opportunità, la quale ha chiesto di attendere che il primo progetto possa concludersi per dimostrare la validità della sua costituzione; relativamente al progetto Banco farmaceutico ha invece smentito quanto riferito dalla Lobianco, dal momento che alla presentazione e alla conferenza stampa del banco farmaceutico tutti erano presenti e quindi non potevano essere ignoranti in materia.

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