NOCI (Bari) - Giovedì scorso il consiglio comunale ha proseguito i lavori di discussione del nuovo regolamento di consiglio comunale. Si era fermi all'articolo 36 e si è proceduto con la approvazione di altri 11 articoli (relativi ai luoghi ed alle modalità di svolgimento dei consigli comunali, sedute a porte aperte o chiuse, numero legale, redazione del verbale, sanzioni disciplinari, sospensioni delle sedute, comportamento del pubblico ed invitati alle sedute di consiglio) fino al 47. Unica particolarità: i lavori si sono svolti senza la minoranza, che ha abbandonato l'aula dopo aver chiesto, e non ottenuto, un rinvio della seduta per l'assenza (motivata con una lettera) del consigliere del M5S Orazio Colonna.
Il presidente del consiglio comunale, Stanislao Morea, ad apertura di seduta ha comunicato le motivazioni delle assenze dei consiglieri D'Onghia e Notarnicola G. (per lavoro), Negro (per motivi di salute) e Colonna (per protesta contro la mancata notifica del consiglio da parte del messo comunale). E si è anche appreso che Colonna avesse inviato una lettera protocollata in data 9 dicembre 2015 per denunciare la mancata notifica ed annunciare la propria assenza prospettando la possibile non validità legale della seduta per difetti di notifica. Lo stesso Morea ha chiarito in aula, facendo anche intervenire il segretario comunale Alemanno, che Colonna fosse stato presente alla riunione dei capigruppo in cui si è decisa la data del 10 dicembre e che la stessa nota pervenuta dal consigliere in data 9 dicembre 2015 fosse la dimostrazione della sua ammissione di conoscenza della seduta in corso.
Immediata la levata di scudi della minoranza. Prima da parte della consigliera Lobianco (che ha contestato anche la comunicazione di indipendenza ad inzio seduta della consigliera Gigante leggi qui) e poi di Conforti e D'Aprile, tutti determinati a chiedere il rinvio della seduta per l'assenza del consigliere Colonna e per permettere a tutti i consiglieri assenti, anche di maggioranza, di portare il proprio contributo alla stesura del regolamento.
Prontamente è intervenuto il sindaco Nisi "Non si tratta di fare atti di forza e di non accogliere la proposta di rinvio. Il segretario ha espresso sotto il profilo formale la regolarità della notifica. C'è una nota di Colonna che lamenta la notifica, ma la data del consiglio era stata definita in sede di riunione di capigruppo. Io registro la non volontà di partecipare a questa seduta, ecco cosa registro. L'eventuale abbandono da parte di qualcuno poi non può essere lanciato a deterrente per bloccare i lavori". Replica di Lobianco "Sindaco, non ci sono termini perentori per l'approvazione del regolamento. I lavori vanno avanti da mesi, per di più sono assenti tanti consiglieri di maggioranza. Ne faccio una questione di buon senso. Rinviamo la seduta". Anche Conforti ribadisce "Colonna denuncia una mancata notifica e noi non la sottovalutiamo". D'Aprile "Anch'io chiedo di rivedere la proposta di andare avanti, mancano 5 consiglieri". Nisi nella replica dichiara "La nostra decisione di lavorare non intacca la volontà di Colonna di assentarsi". Anche Mezzapesa interviene nella discussione: "Ci saranno altre sedute e si potrà sempre tornare a discutere. La maggioranza è legittimata a lavorare". Alla votazione per il rinvio 8 sono i contrari, 3 i favorevoli e 1 astenuto (Morea). Solo le 19:20, la minoranza a questo punto abbandona l'aula e la maggioranza (in 9 più il sindaco) prosegue fino alle 20:30 la discussione ed approvazione degli articoli dal 37° al 47°.