Donazione organi - carta d'identità, la minoranza: "avremmo voluto proporre emendamenti e condividere il progetto evitando strumentalizzazioni"

06 18minoranzaNOCI (Bari) – Reazioni dure da parte della minoranza a distanza di qualche minuto dalla fine del consiglio comunale dello scorso 16 giugno, che come abbiamo anticipato è stato caratterizzato dall’abbandono dell’aula da parte della maggioranza. Una minoranza desiderosa di discutere il punto all’ordine del giorno (Donazione organi – carta d’identità) e di voler dare il proprio contributo con emendamenti alla mano ad un progetto condiviso e di cui, si sostiene, non era stata data opportuna comunicazione. Una minoranza che al termine ha convocato una conferenza stampa.

Ciascun consigliere d’opposizione, in ordine Lobianco, Conforti, Colonna, D’Aprile e Notarnicola ha voluto descrivere la propria versione dei fatti evidenziando i contributi che avrebbero voluto portare al progetto “Una scelta in Comune” proposta dall’Aido Noci.

Se si vuole far passare un’azione tanto nobile qual è quella della donazione degli organi come azione politica” ha esordito immediatamente la consigliera di FI Angela Lobianco, “vuol dire che non abbiamo capito nulla. La strumentalizzazione è stata fatta dalla maggioranza. Sarebbe stato più semplice condividere questa decisione importante che tocca tante persone in difficoltà. Sarebbe stato più corretto portarlo alla conoscenza dell’assise tutta al fine di portare emendamenti e dare seguito all’azione. Questa è una pagliacciata! Un teatrino! Si tratta di una tematica importante: la maggioranza invece viene in consiglio e abbandona l’aula? Non possiamo sapere a che punto è il provvedimento? Non vogliamo strumentalizzare nulla. Che cosa penseranno i soci dell’Aido? Che una tematica così importante diventa motivo di propaganda politica. Ringrazio Francesco Paolo Recchia per essersi fermato”.

“E’ un teatrino organizzato” ha sottolineato invece Paolo Conforti (NCD - AP). “Non ci è stata data l’opportunità di esprimere la nostra opinione. Il presidente ha dato automaticamente la parola al consigliere Tinelli senza dare a noi l’opportunità di chiarire. La richiesta di convocazione del consiglio comunale è stata fatta dall’opposizione quando ancora la delibera di giunta comunale non risultava pubblicata. Noi non eravamo a conoscenza dell’adesione al progetto Aido. Abbiamo inteso questa convocazione per dare contributo e idee per l’attivazione del servizio. E’ deprimente assistere a tutto questo mentre qualcuno soffre e attende trapianti. Abbiamo due delibere di Giunta fatte in fretta e con errori: tanto è vero che mi hanno dovuto richiamare per darmi quella corretta. A noi non interessa sapere di chi è la paternità di un provvedimento anzi la condividiamo e la volevamo discutere insieme. Non avevamo intenzione di percepire i gettoni di presenza di questa seduta di consiglio comunale: questa è mancanza di condivisione di idee. La delibera poteva diventare una presa d’atto e poteva essere portata in Consiglio comunale. Loro hanno ucciso in questo momento chi sta soffrendo”

“E’ la prova dell’arroganza con cui opera questa amministrazione” ha affermato Orazio Colonna (M5S). ”Non vogliamo mettere nessuna etichetta politica, l’iniziativa è buona e va condivisa. Si è persa l’ennesima occasione per instaurare un rapporto prolifico con la cittadinanza”.

“L’opposizione era ignara della delibera di Giunta” ha ribadito con forza invece Giuseppe D’Aprile (CoR). “Oggi ci è stata tolta possibilità di proporre emendamenti: io ne volevo proporre uno! Ritenevo fosse importante di inserire anche il gruppo ematico sulla carta d’identità. Questa mattina ho partecipato alla conferenza dei capigruppo raccontando che ci saremmo aspettati almeno una mail istituzionale informativa sulla delibera del progetto dell’Aido. Fossimo venuti a conoscenza non avremmo convocato il consiglio comunale”.

“Sono molto dispiaciuto” è stato il commento a caldo di Giuseppe Notarnicola (Udc).” Sembra strano che gente come Mino Tinelli ed esponenti del centrosinistra siano cosi assenti ed arroganti. Forse questa unione programmatica con il centrodestra li ha fatti diventare un’ anima sola. Vedere l’assenza dell’assessore al ramo è altrettanto deprimente. Possibile che in Comune non si possano fare cose cosi importanti? Vedo un piattume politico impressionante. A loro interessa solo votare il bilancio in cui ci si divide le somme e le varianti urbanistiche. Questa è la loro presenza? Oggi c’era solo da condividere un progetto”.

 

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