Conosciamo il nuovo consigliere - Barbara Lucia: "E' necessario velocizzare e rendere efficiente l’amministrare ordinario"

08 01 lucia barbareCONOSCIAMO IL NUOVO CONSIGLIERE - Barbara Lucia, 38 anni, è alla prima esperienza da consigliere comunale. Con 136 preferenze all' interno della lista "Noi con Domenico Nisi" è stata eletta in maggioranza nella coalizione Noci Nisi 2018.

Data di nascita: 24 aprile del 1980

Qual è la sua professione e quali sono state le tappe fondamentali della sua carriera professionale?
"Mi sono diplomata in ragioneria nel ’99, ma per quanto le conoscenze acquisite nel percorso di studi mi siano tornate utili più volte nel corso della mia esperienza di lavoratrice non ho mai praticato la professione di ragioniere. Ho cominciato a lavorare nel 2000 nel settore socio-sanitario, impiegata presso l’allora nascente comunità terapeutica “Il Germoglio, dove ho prestato servizio come operatore di comunità per i successivi tre anni. In quegli anni ho imparato a lavorare in squadra, a gestire l’emergenza, a farmi vicina alle fragilità dell’altro. Altrettanto importante nella mia formazione, però, è la lunga e diversa esperienza associativa. Sono stata scout dall’86 al 2003, membro dell’associazione culturale BucoBum dal 2009 ad oggi. Dal 2009 mi occupo, anche, della progettazione e della gestione di quello che oggi è il Circolo Ippico Monaci".

Ha avuto già una precedente carriera politica? Se sì, potrebbe enunciarne le tappe fondamentali? Se no, cosa la ha spinta a candidarsi?
"Dipende chiaramente da che cosa intendiamo per Politica. Se Politica è militanza formale, sono membro attivo del movimento Cambio per Restare dal 2013 e nel direttivo dello stesso dal gennaio 2016. Prima d’oggi non ho mai ricoperto incarichi istituzionali. Ma se per Politica si intende, come sono incline a fare, vita pubblica e servizio nella comunità, la mia azione politica inizia nello scoutismo e si nutre dell’esperienza di servizio che mia madre in famiglia testimonia da sempre. Ho sentito la mia candidatura, quindi, come un passo naturale sul cammino di un agire politico responsabile".

Sarà un consigliere di maggioranza o di opposizione? Se in maggioranza, che tipo di maggioranza si attende?
"Dalla politica ho imparato che non è saggio aspettarsi qualcosa, è saggio invece progettare lavorare, realizzare. Non posso dire che cosa mi aspetto io dalla maggioranza, posso dire che cosa può aspettarsi questa maggioranza da me. Lavorerò perché sia una maggioranza che si assuma la responsabilità della propria compattezza, che si faccia quanto più inclusiva, e che riconosca nel pluralismo il valore più alto".

Su quali provvedimenti vuole portare l’attenzione del consiglio? Quali sono le emergenze della città di Noci che il consiglio dovrebbe affrontare nell’ immediato?
"É senz’altro necessario velocizzare e rendere efficiente l’amministrare ordinario, la risposta celere alle esigenze immediate dei cittadini. Ma è altrettanto necessario e urgente uscire dalla logica sterile del tamponamento permanente dell’emergenza. Servono lungimiranza e pazienza. E quindi l’attivazione e l’ascolto della comunità, meccanismi di cooperazione e strategie di concertazione di una visione comune del paese e del mondo. Il primo passo concreto sarà per me disegnare, guardando alle buone pratiche esistenti, politiche per l’effettiva inclusione democratica. In particolare, dispositivi amministrativi per liberare le energie dei più giovani, da sviluppare in sinergia con l’Assessorato alla Partecipazione Civica. Il faro è Bollenti Spiriti, una politica di successo e pluripremiata che nei passati dieci anni ha cambiato il volto della nostra regione".

 

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