Conosciamo il nuovo consigliere - Mariarosaria Lippolis: "Mi attiverò affinché i nostri beni culturali e paesaggistici diventino riconoscibili per la comunità, apprezzati e fruiti"

09 lippolis mariarosaria copyCONOSCIAMO IL NUOVO CONSIGLIERE - Alla prima esperienza in Consiglio Comunale, Mariarosaria Lippolis è stata eletta nelle scorse elezioni amministrative tra le file del Partito Democratico. Le 143 preferenze ottenute hanno consentito a Lippolis di divenire consigliera di maggioranza, a sostegno dell' operato di Domenico Nisi. 

Data di Nascita: 11/05/1980

Qual è la sua professione e quali sono state le tappe fondamentali della sua carriera professionale?
"Mi sono laureata in Scienze dei Beni Culturali, conseguito la laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia e, poi, la scuola di specializzazione in Archivistica, Paleografia e Diplomatica. 
Da 15 anni lavoro nell’ambito della conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali, in particolar modo di archivi e biblioteche, per soggetti pubblici e privati.
Poi sono un’insegnante. Precaria. Insegno Italiano e storia nelle scuole d’istruzione secondaria.
La passione per questa professione è arrivata successivamente e inaspettatamente. Dopo l’Università, mi sono sempre occupata di patrimonio culturale, così quando nel 2013 mi è giunta una convocazione ero indecisa sul da farsi. La titubanza è durata solo il tempo di accettare. Ho messo piede in classe e non ne sono più uscita, comprendendo quanto le risorse umane siano esse stesse patrimonio, da tutelare, valorizzare e formare affinché si possa continuare a parlare di “patrimonio”.
Mi occupo, inoltre, di ricerca storica. Diverse sono le pubblicazioni che ne sono derivate.
Affianco mio marito nella conduzione di un’attività commerciale, a Noci; un progetto nel quale mi sono lasciata condurre e che oggi, a distanza di quasi dieci anni, continuiamo a portare avanti con dedizione ed entusiasmo".

Ha avuto già una precedente carriera politica? Se sì, potrebbe enunciarne le tappe fondamentali? Se no, cosa la ha spinta a candidarsi?
"Non so dire con precisione quando ho iniziato a dedicarmi alla vita della mia comunità, della mia città e, in genere, al bene pubblico.
So per certo, però, che in uno dei tanti temi di quarta elementare dicevo che, quando sarei diventata grande, avrei avuto una biblioteca enorme, sarei stata una brava insegnante e mi sarei dedicata alla politica per risolvere alcuni problemi come la droga, la tristezza nel mondo e la Questione Meridionale. Che nelle velleità spontanee di una bambina si possa scorgere il seme di una predisposizione personale destinata a germogliare, crescere e fiorire, non so ancora una volta dirlo, ma mi piace pensarlo.
L’impegno nelle varie associazioni, prime tra tutte Darf e Apuliae Maunuscripta che presiedo, mi ha consentito di contribuire alla crescita culturale e sociale di una terra e di una comunità.
Nell’ottobre del 2012, poi, durante l’attesa in un’officina per la revisione auto, ho detto a Pietro che avevo qualcosa d’importante da dirgli. Volevo iniziare a far politica, in prima linea; volevo avere la possibilità di adoperarmi in rappresentanza del maggior numero possibile di gente. Dovevo candidarmi. Così ho scelto il partito nei cui valori mi riconoscevo, il Partito Democratico, con l’intento che qualunque fosse stato l’esito delle amministrative mi sarei adoperata per la gente della mia città.
Così è stato. In questi anni sono stata una dirigente del Partito Democratico di Noci, delegata negli organi provinciali; ho lavorato nel Partito, per il Partito, ma soprattutto per divenire un riferimento certo per tutti coloro che a me si rivolgevano per la risoluzione di un problema, supporto o solo per un consiglio. A volte basta poco per essere d’aiuto a qualcuno e la Politica questo deve fare: facilitare.
A distanza di cinque anni, in occasione delle Amministrative è giunta la nuova candidatura ed ora sono in Consiglio Comunale. A questo punto la storia è ancora da scrivere. Ciò che è certo è che non tradirò l’impegno assunto".

Sarà un consigliere di maggioranza o di opposizione?
"L’esito elettorale ha fatto di me una consigliera di Maggioranza".

Se in maggioranza, che tipo di maggioranza si attende?
"Mi aspetto – e sono certa che lo sarà – una maggioranza propositiva, dinamica, funzionale. Una maggioranza vicina alla gente fuori e dentro l’aula consiliare".

Su quali provvedimenti vuole portare l’attenzione del consiglio?
"Ritengo che sia compito della Politica creare le condizioni affinché la solidarietà e la collaborazione non siano il palliativo a cui ricorrere in situazioni di emergenza lì dove e lì quando i governi si dimostrano inefficaci e fallaci. Devono piuttosto essere i tratti distintivi di una comunità evoluta – quale è la nostra –, consapevole però che la Politica abbia fatto la sua parte e si sia attivata per creare le condizioni socio-economiche necessarie a fare in modo che nessuno, mai, possa sentirsi isolato, ultimo o discriminato.
Nell’ambito dell’Educazione, della Socialità e della Cultura si collocano i provvedimenti programmatici tesi a non fare in modo che ciò avvenga e su questi porrò l’attenzione del Consiglio.
Credo, inoltre, che nel patrimonio culturale dei popoli, delle comunità, risieda la cifra dell’evoluzione antropologica, economica, politica, etica e sociale dell’essere umano. Occuparsi del recupero, della salvaguardia, della tutela, della valorizzazione e della fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, così come di quello paesaggistico, debba essere un imperativo categorico per qualsiasi governo che aspiri a configurarsi come consapevole, critico e in costante divenire.
Per queste ragioni, durante il mio mandato, mi attiverò affinché i nostri beni culturali e paesaggistici diventino, ancora di più, riconoscibili per la comunità, apprezzati e fruiti.
Solleciterò e proporrò provvedimenti tesi a collocare strategicamente Noci nel contesto territoriale della Murgia dei Trulli. Fondamentale sarà il coinvolgimento di esperti nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali, il dialogo con la capillare rete associativa distribuita sul territorio e, imprescindibilmente, con la Scuola".

Quali sono le emergenze della città di Noci che il consiglio dovrebbe affrontare nell’ immediato?
"Quella socio-economica e quella ambientale. La prima per le ragioni che ho spiegato sopra. La seconda affinché i comportamenti virtuosi della gran parte dei cittadini che in questi mesi si sono impegnati per ottenere gli ottimi risultati di raccolta differenziata registrati, vengano premiati (tariffazione puntuale sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili); i comportamenti incivili e irrispettosi devono essere puniti e sanzionati (la realizzazione del sistema di videosorveglianza dell’intero territorio urbano potrà essere uno strumento efficace per disciplinare chi ha difficoltà ad adeguarsi alle regole).
Poi c’è il problema del randagismo. E va risolto. Gli esseri viventi, tutti, meritano rispetto".

Consiglio Comunale

© RIPRODUZIONE RISERVATA