Consiglio sulla Tares: sei ore di discussione, poi il PDL abbandona l'aula

10-21-consiglio-1NOCI (Bari) - Il consiglio comunale monotematico sulla Tares di venerdì 18 ottobre, richiesto dal gruppo consiliare PDL per approfondire alcuni aspetti del tributo che stanno maggiormente preoccupando le famiglie nocesi, si è trasformato in un lungo terreno di scontro e contrapposizione fra minoranza e maggioranza. Folto pubblico ad inizio serata a palazzo di Città. Poche persone quando la discussione entra nel vivo.

Il consiglio è iniziato alle 18,00 e subito dopo la lettura di una relazione tecnica sulla situazione della Tares a Noci da parte dell'assessore Paolo Negro c'è stata la richiesta dei consiglieri PDL di concedere alle persone presenti in consiglio di porre domande agli amministratori. La maggioranza risponde negativamente ricordando che il consiglio non era stato richiesto nella formula "aperta" alla cittadinaza e che ci sarebbe stato il tempo necessario da parte dei consiglieri PDL di raccogliere le richieste dei cittadini in vista del consiglio. La minoranza chiede a questo punto una sospensione per raccogliere le domande dei presenti. Alle 19,20 il presidente del consiglio Morea mette ai voti la sospensione: 12 favorevoli, 4 astenuti. E' sospensione per 10 minuti.

10-21-consiglio-2Alle 19,35 il consiglio riprende con gli interventi dei consiglieri (PDL) Angela Lobianco, Paolo Conforti e Giuseppe D'Aprile. Nessun intervento da parte del consigliere Francesco Gentile, mai intervenuto finora durante i consigli comunali. Tante le domande. Lobianco chiede: "Sindaco dov'è la campagna di sensibilizzazione per il porta a porta avviata da Liuzzzi con Murgiambiente? La piazzola ecologica funziona o non funziona? Il consiglio comunale avrebbe potuto modificare il regolamento Tares approvatao dal commissario a giugno? Perchè la percentuale della raccolta differenziata che secondo i dati dell'ufficio ambiente è del 22% nel regolamento è del 18%? Cosa farà il Comune per arrivare al 40% di raccolta differenziata entro dicembre 2013?". Infine una domanda ricevuta dal pubblico in aula: "Se non si paga il tributo diventa titolo esecutivo?". D'aprile, riportando in aula una domanda raccolta tra il pubblico presente, chiede: "In virtù della trasparenza, quanto hanno pagato di Tares i consiglieri e gli assessori?". Nessun accenno da parte di D'Aprile, però, alla sua cartella Tares. Conforti chiede: "La vecchia amministrazione ha vigilato sulle inadempienze di Avvenire: perchè non è stato revocato il contratto ad Avvenire? Perchè non si sono fatte modifiche al regolamento della Tares? Perchè le cartelle di pagamento sono arrivate in ritardo?".

10-21-consiglio-3Sono le 20,20. Interviene il consigliere Marino Gentile (Lista Schittulli) per puntualizzare che il progetto di ampliamento dell'isola ecologica da realizzarsi con fondi provinciali sarebbe stato bloccato dalla Provincia "per un gioco politico": "perchè io ho alzato la mano per far partire la giunta Nisi". In sostanza Gentile sostiene che dopo il suo ingresso in maggioranza il suo ex-presidente leader del movimento, il dott. Schittulli, avrebbe avuto un ruolo nel blocco del finanziamento per Noci. "Ho chiesto quali fossero i criteri e mi hanno detto che non ce n'erano e che era a discrezione. Mi spiace che Noci abbia perso un'opportunità". Gentile ricorda al consiglio che la Provincia dovrebbe stare per avviare l'illuminazione della circonvallazione di Noci e finalmente la prima rotatoria su Casaboli, ma avverte: "Speriamo bene. Staremo a vedere se queste opere già approvate e finanziate seguiranno un iter normale". Il consigliere Gentile dichiara di risiedere in zona extra perimetro del servizio di raccolta e di aver diritto alla riduzione del 70%. Al tempo stesso, però, chiede all'ufficio di rivedere le aree del perimetro servito e di estendere dagli attuali 3Km di diametro a 6km di diametro. 

10-21-consiglio-4Ore 20,30 il vicepresidente del consiglio Orazio Colonna (M5S) interviene con domande su eventuali errori commessi nei confronti degli esercenti; sulla distanza, prevista da regolamento del servizio, dei bidoni dalle utenze; sui criteri di definizione del perimetro urbano ed extraurbano; sulla spesa prevista per l'invio delle 9091 cartelle e sull'azienda privata scelta per la distribuzione delle cartelle. Il consigliere Lucia Parchitelli  (PD) (in foto) ha sostenuto in aula che la vecchia amministrazione Liuzzi, nei confronti delle inadempienze segnalate dai cittadini rispetto al servizio erogato dal gestore Avvenire, non ha mai svolto contestazioni adeguate ed ha rispedito al mittenze le critiche di Conforti. E' poi intervenuta in merito alle case non abitate: "Chiedo all'ufficio: cosa si intende fare per le case che risultano dalle dichiarazioni non abitate? Ci saranno dei controlli?".

Fabrizio Notarnicola (PD) ha ricordato la ratio istitutrice della Tares che si basa sulla parità fra costo del servizio e gettito del tributo ricordando che per poter incidere sul costo del servizio, attualmente di circa 3 milioni di euro, bisognerà far partire davvero la raccolta differenziata. "E in merito al mancato avvio negli anni precedenti della raccolta differenziata ci sono delle responsabilità ben precise. Oggi noi siamo in difficoltà che  non avremmo potuto avere se la vecchia amministrazione avesse per tempo pensato seriamente a risolvere il problema dei rifiuti. Cosa che non è stata fatta. Basti pensare al rinnovo del contratto con Avvenire nel 2007 per 15 anni, contratto che non prevede la raccolta differenziata. Per tale motivo è bene non fare demagogia nè sui rifiuti, nè sull'isola ecologica". Per Notarnicola sarebbe auspicabile che l'ufficio iniziasse a studiare misure preventive sulla prossima tassa che sostituirà dal 1 gennaio 2014 la Tares, probabilmente sarà chiamato Trise (Tributo sui rifiuti e sui servizi) .

10-21-consiglio-6Anche il presidente Stanislao Morea dà il suo contributo alla discussione evidenziando che secondo alcune interpretazioni sulla Tares pare che i comuni che pagassero già con la Tarsu gran parte del costo del servizio avrebbero potuto non applicare per il 2013 la Tares. "E Noci, secondo questa interpretazione, che nel 2012 con il gettito Tarsu copriva il 93% del servizio, è tra quelli che avrebbero potuto non applicare la Tares". Morea ha poi puntato il dito sul ritardo della politica: "Come mai non si è discusso lo scorso anno di Tares?". Infine dopo aver ricordato che ci sono pareri discordanti circa la possibilità di rateizzazione del tributo Morea si è auspicato di poter dotare l'ufficio tributi di maggiori strumenti per fronteggiare e studiare soluzioni più efficaci per il tributo che prenderà il posto della Tares nel 2014 (Trise).

Il pubblico presente in consiglio in gran numero alle 18,00 ormai è andato quasi del tutto via. Sono le 21,30 e spuntano le prime cifre sulla Tares pagata dai consiglieri: è Colonna (M5S) a prendere la parola ed annunciare di aver ricevuto una cartella da 360€. A seguire Morea ricorda che il suo tributo Tares è pari a 1.410€.

10-21-consiglio-7Fino alle 22,10 è il momento della responsabile dell'ufficio tributi, la ragioniera Antonia Locorotondo, la quale interviene in aula nel dare risposte alle tante domande poste soprattutto dai consiglieri PDL. Il funzionario ha spiegato il lavoro svolto dall'ufficio nella determinazione dei costi del servizio e delle entrate fisse e variabili distinte per utenze domestiche e commerciali. Ha ribadito che la percentuale di raccolta differenziata ufficiale è del 18% ed ha sollevato criticità sulla proposta di rateizazzione nel 2014 del tributo. Eventualità improbabile dal momento che sin da gennaio va pagato l'intero costo del servizio sostenuto nel 2013 e che la Tares muterà e si trasformerà in Trise con scadenze anche anticipate sul versamenteo del nuovo tributo. Si è saputo che l'ufficio svolgerà controlli sulle case non abitate per verificarne lo stato; che si dovrà procedere al recupero delle somme non versate; che il costo definitivo dell'inoltro delle cartelle si saprà a consuntivo; che l'azienda privata che ha curato il recapito non è stata scelta dall'ufficio tributi, ma da altro ufficio.

In tarda serata, mentre si fa sempre più strada l'idea della impossibilità ad intervenire per modificare il regolamento ed introdurre la benchè minima modifica (procedura complessa che porterebbe anche alla ristampa e alla nuova spedizione delle cartelle) il consigliere Mariano Lippolis (Sinistra) interviene con un piano di proposte da studiare ed approfondire sia in merito alle agevolazioni Tares sia in merito al più rilevante problema dei rifiuti a Noci (trovate le proposte qui).

10-21-consiglio-8In conclusione alle 22,25 prende la parola il sindaco Domenico Nisi. Dopo aver ascoltato tutti gli interventi Nisi puntualizza tutte le mosse messe in campo in questi primi mesi della sua amministrazione sul problema dei rifiuti. In merito alla Tares Nisi ha ricordato che è stato approvato il regolamento Tares a giugno in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione 2013: "Ci sono tanti comuni che, grazie alle proroghe previste dal governo, approveranno il bilancio di previsione a novembre 2013 e di conseguenza approveranno il regolamento Tares anche a novembre... in questi comuni le cartelle Tares arriveranno a dicembre e saranno costretti a pagarla in un'unica soluzione. Noi nocesi abbiamo perlomeno avuto alcuni mesi per pagarla". Pagarla e basta perchè non ci sono vie d'uscita per Nisi che è già proiettato a quello che accadrà da gennaio 2014 se la Regione non dovesse concedere, come tutto fa presagire finora, di rimandare l'applicazione dell'ecotassa al 2015. L'ecotassa è una tassa aggiuntiva che pagheranno i comuni con una raccolta differenziata sotto il 40% su ogni tonnellata di rifiuto indifferenziato portato in discarica dal 1 gennaio 2014. E Noci nel periodo di osservazione regionale (settembre 2012-settembre 2013) è rimasto sotto il 20%. Ecco perchè l'ecotassa fa paura non solo a Nisi e ai nocesi, ma al 90% dei comuni pugliesi i quali hanno chiesto alla Regione di posticipare il tributo per non vedere crescere enormemente il prossimo tributo (Tares o Trise che sia). In merito alla risoluzione del contratto con il gestore del serizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti, Avvenire srl, Nisi ha ricordato che si sta lavorando da una parte per chiudere una partita a favore dell'ente addebitando al gestore le inadempienze contrattuali riscontrate e dall'altro per seguire le fasi istitutive dell'Aro Ba/6 e dell'evoluzione a livello di ambito di quello che accadrà sul versante della raccolta e trattamento dei rifiuti. E l'avvio del porta a porta, si è compreso, è subordinato alla risoluzione di questa controversia sia legale tra gestore ed ente, sia politica tra i comuni dell'ARO Ba/6 e la Regione. Nisi, infine, non si sottrae alla richiesta di trasparenza sulla personale cartella Tares e dichiara al consiglio un importo di 260€.

10-21-consiglio-9Alle 23,20 il consigliere Conforti (PDL) chiede l'istituzione di una commissione sulla Tares con lo scopo di approfondire meglio il problema. Il sindaco ribadisce che questa eventuale commissione non avrebbe funzioni nè gestionali, nè deliberative e quindi sarebbe pressocchè inutile, vista la sovranità del consiglio comunale e la responsabilità delle procedure da parte dell'ufficio tributi.

Ore 23,30 il consigliere Lobianco, capogruppo PDL, annuncia di essere insoddisfatta delle risposte ricevute nel consiglio e subito dopo abbandona l'aula seguita dal consigliere Conforti e D'Aprile. Francesco Gentile indugia un po' prima di abbandonare l'aula: dopo cinque minuti anch'egli è fuori da palazzo di Città. La maggioranza ed il consigliere Colonna (M5S) stigmatizzano in negativo il comportamento del gruppo PDL per aver abbandonato l'aula dopo sei ore di discussione e senza addurre nessuna articolata motivazione.

Alle 23,50 inizia la trattazione del secondo punto all'odg, cioè la mozione del M5S che propone la dilazione dei termini di pagamento della Tares e di maggiore rateizzaizione degli importi. Il consigliere Colonna interviene in aula e chiede il rinvio del 2° e 3° punto (Mozione ai sensi dell'art. 59 del Reqolamenîo del Consiglio comunale per l'adesione alla strategia "Rifiuti Zero" (a richiesta del consigliere comunale Orazio Colonna) al prossimo consiglio comunale a causa dell'impossibilità di una discussione con tutto il consiglio dopo l'abbandono dell'aula da parte del PDL. E si conclude l'interminabile consiglio sulla Tares con la certezza che c'è la necessità di vigilare sugli sviluppi normativi del prossimo tributo (Trise) che si presenta foriero di ulteriori minacce per le tasche dei cittadini.

 

 

 

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