Passa il bilancio di previsione 2014: test alle larghe intese

09-16-nisiNOCI (Bari) - Il consiglio comunale ha superato la sua prova di maturità più importante: approvare il bilancio di previsione 2014. In questo modo si è certificata la volontà di trovare un equilibrio tra le forze di centrodestra e centrosinistra che sorreggono l'amministrazione "di larghe intese" del sindaco Domenico Nisi.  Definita inoltre l'addizionale comunale all'IRPEF nella misura dello 0,5% per tutte le classi di reddito ed una esenzione per i redditi imponibili fino a 12.000€.

Si tratta del primo bilancio proposto ed approvato dall'amministrazione Nisi il quale, sin dalla conferenza stampa di presentazione di venerdi 12 settembre, ha difeso l'operato della maggioranza caratterizzandolo secondo le regole del buon padre di famiglia: far pesare il meno possibile i costi dei servizi sulla cittadinanza, mantenere pressocchè invariate le aliquote fiscali ed i servizi a domanda individuale (mensa, trasporti ecc), promuovere alcune novità finanziando un Fondo Sociale (di 50.000€ per esigenze impellenti), il Piano Sociale di Zona (con 170.000€) e aprendo un'apposita voce di bilancio riguardante il Microcredito

Tutto facile per Nisi? Non proprio. Nel lungo consiglio comunale durato oltre 6 ore la maggioranza ha difeso l'impianto delle proprie delibere dagli attacchi della minoranza, soprattutto da parte dei consiglieri di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle. Una dopo l'altra sono state approvate le prime due delibere propedeutiche al bilancio relative al regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale Propria (IMU) e la conferma delle aliquote. Il consigliere Colonna (M5S) ha provato invano a proporre l'esenzione per le case cedute in comodato d'uso gratuito: nulla da fare, il consiglio conferma l'aliquota IMU del 7,60‰. 

09-16-consiglioPiù animata la trattazione della modifica all'addizionale comunale all’IRPEF per l’anno d’imposta 2014: la maggioranza ha difeso l'impianto nella misura dello 0,5% per tutte le classi di reddito ed una esenzione per i redditi imponibili fino a 12.000€. Forza Italia, per voce del consigliere Lobianco, ha proposto una rimodulazione graduale delle aliquote con una maggiore incisione sui redditi medio alti ed una soglia di esenzione a 17.000€. Il M5S con Colonna ha fatto una proposta simile con una soglia di esenzione a 15.000€. Entrambe le proposte sono state bocciate dal consiglio con 11 voti contrari, 3 favorevoli (2 FI e M5S) e 2 astenuti (NCD). Motivo? Proposte irricevibili perchè non garantirebbero la copertura del gettito fiscale. Il consiglio approva lo 0,5% per tutti, cioè uno 0,10% in più rispetto al passato. Contemporaneamente sui socialnetwork veniva diffusa una tabella da parte del circolo di SeL di Noci che, criticando le proposte dell'amministrazione, proponeva sempre la fascia di riduzione a 12000€ ma una modifica delle aliquote per le cinque fasce di reddito: 0,40%, 0,41%, 0,50%, 0,75%, 0,80%. Il consigliere di Sinistra, M. Lippolis, aveva però assunto un comportamento congruente con la volontà della maggioranza: cosa succede a Sinistra?

09-16-colonnaIl piano triennale delle alienazioni 2014-2016 è stato approvato con 10 voti favorevoli e 5 astenuti (FI, NCD e M5S). Con questa delibera si programma la cessione di beni immobili da alienare poichè non utilizzabili direttamente dall'ente per l'erogazione dei propri servizi specifici ai cittadini. In tale piano è prevista la possibilità di alienare le scuole rurali nocesi disseminate sul territorio e ridotte per la maggior parte a ruderi. Nel fare ciò la maggioranza ha previsto la possibilità, per rendere più appetibile l'acquisto da parte dei privati, di cambiare la destinazione d'uso di tali immobili rendendo possibile la trasformazione sia in abitazioni civili sia in attività ricettive e/o bed and breakfast. Il M5S con Colonna ha proposto di investire prima nella sicurezza degli immobili e poi di avviarne la cessione: l'assessore Plantone ha ribadito che in alcuni casi il comune è già intervenuto murando l'ingresso di alcune scuole rurali.

09-16-locorotondoDisco verde anche per il piano comunale di programmazione e promozione di attività culturali, sportive, turistiche e di sviluppo economico. Con 11 voti favorevoli e 5 astenuti (FI, NCD e M5S) il consiglio approva l'elenco di attività da sostenere e promuovere anche con finanze comunali: sagre, mostre, fiere, eventi musicali. Tante le iniziative culturali inserite, anche se il consigliere Colonna del M5S ha rilevato e pubblicamente denunciato il non inserimento di eventi, come il Nocicortinfestival, che portano il nome di Noci ben al di fuori del confine nazionale. Un refuso si dirà. Ma l'opposizione con Lobianco e D' Aprile (FI) attaccano i presidenti di commissione servizi sociali (Lippolis V.) e sviluppo economico (Locorotondo) per il mancato funzionamento delle stesse e per la non discussione prelimirare di tale proposta di delibera. Breve alterco, ma si va ad approvazione. 

Giunge infine la delibera di approvazione del bilancio di previsione 2014, del bilancio pluriennale 2014/2016 e della relazione previsionale e programmatica 2014/2016, unitamente agli equilibri di bilancio (punto aggiunto 24 ore prima della seduta dal presidente Morea). E' il sindaco Domenico Nisi a relazionare e presentare complessivamente l'impianto della delibera enucleando le piccole opportunità che questo bilancio previsionale apre per il Comune di Noci (assunzione di due vigili urbani part-time ad esempio), nonostante i sempre minori trasferimenti nazionali ed il blocco delle assunzioni, così come le sperimentazioni del finanziamento del Fondo Sociale, del Piano Sociale di Zona  e del Microcredito. Nisi difende le scelte di natura fiscale su Tari, Tasi, Imu ed Irpef effettuate da una maggioranza attenta a non gravare sui cittadini e sulle imprese. Alle 00:30 io bilancio è approvato col voto di 11 consiglieri di maggioranza e il voto contrario di 5 consiglieri (FI, NCD e M5S). Le larghe intese sono salve, ma forse a "Sinistra" qualcosa si è rotto.

Consiglio Comunale

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