Direttore Generale, è scontro aperto tra maggioranza e opposizione

Locorotondo_e_MansuetoNOCI - Ancora malumori in ambito politico locale sulla nomina di Direttore Generale del Comune di Noci affidata all’avv. Giuseppe Salvatore Alemanno. Un tazebao del Partito Socialista e della Federazione dei Giovani Socialisti (nella foto in basso) della sezione locale è apparso venerdì scorso in Piazza Garibaldi suscitando l’interesse dei cittadini nocesi. Questo interesse ha innescato un giro di pareri contrastanti e non del tutto chiarificatori sul metodo attuato dal Sindaco di Noci Piero Liuzzi sulla nomina e sulle modalità di retribuzione annue previste per tale incarico.
manifestoPSSecondo noi - esordisce Mino Tinelli esponente del Partito Socialista nocese - lo stipendio annuo del direttore generale rappresenta uno schiaffo immorale a tutta quella parte di cittadinanza nocese che si trova in difficoltà economica e lavorativa dettata dall’attuale crisi economica. Quei soldi secondo noi - continua ancora l’esponente PS - potevano servire per rilanciare politiche su lavoro e occupazione”. Diametralmente opposta è l’opinione di Antonio Locorotondo dell’UDC (nella foto con Dino Mansueto) secondo il quale la nomina è stata formulata “al fine di ottenere maggiore efficienza nella macchina amministrativa”. “Potenzialmente - dice il giovane udiccino in merito al concomitante incarico di Alemanno a manager del Pit5 - potrebbe essere una garanzia d’investimento per il nostro paese. E - aggiunge - tendo a precisare che il valore di 65.000 Euro corrisposto, è la somma delle retribuzioni per gli incarichi di Segretario Generale in collaborazione col comune di Putignano, e di Direttore Generale presso il nostro comune”. Di raccordo con le opinioni espresse dal socialista Tinelli, cons_nisiDomenico Nisi, capogruppo del PD (nella foto sotto) in consiglio comunale fa sapere tramite le parole espresse attraverso le pagine della Gazzetta del Mezzogiorno che “La nomina di Alemanno, seppur corretta sotto il profilo formale, non trova certo ragione sotto quello sostanziale. Alemanno è già segretario comunale a Noci in compartecipazione con il Comune di Putignano. Non aveva senso renderlo direttore generale, ruolo che peraltro a Noci non serviva, considerata la crisi economica e la necessità di utilizzare i soldi comunali per opere pubbliche. Penso ad esempio al rifacimento del manto stradale delle periferie”. Più cauto, forse per via di qualche tribolazione interna, è il parere di Dino Mansueto, giovane consigliere esponente del PDL della frangia di An, il quale commenta così la nomina: “Vige del malcontento comune nella nostra area per quanto riguarda la nomina del Direttore Generale che comunque è nelle facoltà del sindaco, ma anche per quanto riguarda la questione incarichi e l’albo dei professionisti non siamo particolarmente entusiasti. Confidiamo nell’operato della giunta affinché questa empasse si risolvi al più presto”. La pressante richiesta di chiarimenti e la convocazione del consiglio comunale rivendicata a gran voce dai consiglieri di minoranza dovrebbero mettere in condizione Piero Liuzzi di espletare la sua decisione in merito alla contingente situazione.
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