Regione Puglia, nove discariche abusive a rischio multa UE

MAtarreseROMA - Avantieri a Montecitorio si è parlato delle discariche abusive giacenti in Puglia. Il deputato Salvatore Matarrese (Gruppo Scelta Civica) interroga il Governo sulla questione “discariche abusive attive in Italia, con particolare riferimento a quelle presenti in Puglia periodo ultimo semestre 2015. Quali iniziative sono state fatte per ridurre impatto delle multe dell’Unione europea, e la risoluzione definitiva del problema”.

La risposta senza indugio è data dal Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. Questi sostiene che per 155 immondezzai italiani sottoposti a procedura d’infrazione si valuta un fabbisogno finanziario - in base ai progetti disponibili presso Regioni e Comuni - pari a 290 milioni di euro.

E la Puglia? Restano, al momento, in stato di contravvenzione nove depositi e un caso che si ritiene sia errore di censimento. Per quanto riguarda la bonifica il Ministero ha predisposto un Piano straordinario relativo a 45 discariche, di cui 26 - che si trovano in Puglia, Abruzzo, Sicilia e Veneto - sovvenzionate per mettere in atto risanamento e sicurezza. Però il denaro verrà assegnato dopo la presentazione, da parte degli enti locali, del quadro economico definitivo degli interventi.

“Ad oggi - afferma il Ministro - non è pervenuta alla competente direzione generale la predetta documentazione. Pertanto non risultano ancora trasferite le risorse necessarie”.

Nel merito si rileva che, tra l’altro, c’è  il diritto di rivalsa del Ministero Economia e Finanze nei confronti delle Regioni inadempienti. Situazione che per la Regione Puglia comporterebbe un aggravio non solo per le spese inerenti le condizioni di salvaguardia delle discariche ma per le penalità da sborsare in favore del Governo italiano.

“Prendo atto dell’azione efficace per ridurre le difficoltà ai fini comunitari - sottolinea Matarrese nella replica all’intervento del Ministro - e confido in un’azione preventiva, soprattutto verso la Regione Puglia, affinchè tali situazioni non legali vengano sanate nel più breve tempo possibile”.  

dalla Regione Puglia

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