La Giunta regionale stanzia un milione e 100mila euro per il campanile della matrice

05-05-lavori-campanileNOCI (Bari) - Buone notizie dalla Regione Puglia che ha rispettato le promesse fatte ai nocesi nei giorni immediatamente successivi al 25 gennaio scorso, data in cui si verificò il crollo di una parte del campanile della Chiesa Madre di Noci. L'ass. regionale Amati aveva annunciato allora l'impegno a sostenere i lavori di ricostruzione del nostro campanile cittadino che da una prima stima avrebbero superato il milione di euro. E la promessa è stata mantenuta. 
 

 


Il comunicato della Giunta Regionale

 
"La Giunta regionale ha deliberato di destinare € 1.100.000,00 per far fronte ai danni subiti dalla chiesa Matrice di Noci, colpita da un fulmine il 25 gennaio scorso. Sia la progettazione che il relativo intervento saranno gestiti dal servizio regionale dei Lavori pubblici". Lo ha comunicato l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati.

Nel gennaio scorso, a seguito di un forte temporale abbattutosi sulla città di Noci, un fulmine ha colpito il campanile della chiesa, causandone la distruzione della parte superiore e il dissesto statico di tutte le sue celle. Il primo febbraio scorso, dopo una riunione presieduta da Amati con il Sindaco di Noci, il Vicario Diocesano e l’Arciprete della chiesa madre, è emersa la volontà da parte della Regione Puglia di finanziare la ricostruzione del campanile e allo stesso tempo è stato condiviso l’intendimento della Regione di realizzare i lavori, compresa la progettazione, utilizzando le proprie strutture tecniche ed eventualmente servendosi delle strutture tecniche del Comune di Noci.

Successivamente, come stabilito, la Giunta di Noci ha preso atto con delibera della documentazione relativa alla prima stima dei costi, trasmessa dalla Curia ed ha prodotto l'istanza finalizzata all’ottenimento di un contributo straordinario dalla Regione. La chiesa Matrice di Noci, la cui costruzione risale al 1180, unitamente alla torre campanaria, di epoca più recente, presumibilmente realizzata tra il 1758 e il 1761, costituisce un complesso monumentale di notevole importanza storica non solo per la comunità cittadina, ma anche per tutta la Regione, anche in considerazione della sua rilevanza turistica.

dalla Regione Puglia

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