Punti di Primo Intervento: il comune ricorre al Tar

09-10-am_sgobba_nociNOCI (Bari) - Nel consiglio congiunto fra 7 comuni, Noci compreso, tenutosi a Polignano a mare il 13 settembre si era prospettata la volontà di ricorrere al TAR della Puglia contro la delibera della ASL BA che rideterminava l'orario di attività di alcuni Punti di Primo Intervento Territoriali. 

IL RICORSO AL TAR - Ora, però il Comune di Noci gioca d'anticipo e con una delibera di Giunta (n° 137 del 11/10/2011) conferisce l'incarico all'avv. Gennaro Notarnicola "di ricorrere al TAR Puglia, congiuntamente o disgiuntamente ai Comuni di Alberobello, Grumo Appula, Locorotondo, Mola di Bari e Noci, avverso la Deliberazione n° 1498n del 23/08/2011 adottata dal dott. Angelo Domenico Colasanto, Commissario Straordinario della ASL BA, avente oggetto "Grave carenza di personale medico ed infermieristico - rideterminazione dell'orario di attività di alcuni Punti di Primo Intervento Territoriale (PPIT) dell'Azienda", dal quale si evince che dal giorno 01/09 c.a. risulta assicurato il funzionamento  dei PPIT soltanto dalle ore 08.00 alle ore 20.00, per tutte le motivazioni esposte e quelle altre che il professionista incaricato riterrà di rilevare e trattare". Impegno di spesa per il ricorso: € 2.000. La Giunta Liuzzi sceglie quindi la linea del ricorso "congiuntamente o disgiuntamente" agli altri comuni fra i quali scompaiono in delibera i comuni di Ruvo di Puglia e Polignano a mare non si sa bene perchè. 

OGGI COSA E' ATTIVO? - Oggi nello Sgobba di Noci è in funzione il servizio del 118 per tutta la giornata (h24) con la presenza di una ambulanza, un autista, un medico ed un infermiere. Nei giorni prefestivi e festivi e dalle 20.00 alle 8.00 (h12) è attivo il servizio di Guardia Medica. Nei giorni lavorativi è presente un Punto di Primo Intervento Territoriale (PPIT) con il servizio garantito (h12) di un medico ed un infermiere dalle 8.00 alle 20.00. 

COSA SI CHIEDE - La Giunta chiede il ripristino del servizio del Punto di Primo Intervento Territoriale (PPIT) per ventiquattro ore e non solo dodici. Per alcuni in città tale ricorso risulta inutile dal momento che i costi di gestione del servizio notturno (medici e sanitari) sono di gran lunga superiori ai benefici, anche perchè non essendoci strumentazioni per effettuare esami in loco l'assistenza ai pazienti sarebbe pressocchè minima o di accompagnamento presso il nosocomio di Putignano. D'altra parte l'ampiezza del territorio nocese e la collaborazione fra i comuni di Alberobello, Locortotondo e Noci per il 118 fa risultare scoperto in alcuni casi l'ospedale nocese (non si sa perchè ci ostiniamo a chiamarlo ancora ospedale ndr), al punto da dover ricorrere ad ambulanze del 118 da Putignano. La questione è certamente complessa. A ciò si aggiunge anche il paradosso dell'arrivo su Noci di una nuova sviluppatrice per il servizio radiologico proprio nei giorni in cui si dismetteva tale servizio con il trasferimento del personale a Gioia del colle, Putignano o Monopoli. Risultato? La sviluppatrice ora c'è, ma non ci sono più i tecnici. 

Giunta Comunale

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