Mense scolastiche, Gentile assicura genuinità e sicurezza

01-03-mensa-scuolaNOCI (Bari) - Cosa mangiano i ragazzi e come sono organizzate le mense scolastiche delle scuole di Noci? Dopo le abbuffate natalizie occorre pensare anche a chi opera tutti i giorni con le mense e le cucine che servono centinaia di pasti al giorno. Il primo pensiero è stato subito rivolto ai piccoli studenti delle scuole materne ed elementari che quotidianamente usufruiscono della mensa scolastica dell'istituto che frequentano.

«La qualità del cibo- dice l'Assessore all'Offerta Formativa Francesco Gentile- è data dalla professionalità delle aziende che lavorano le materie prime in loco». In altre parole le ditte che gestiscono il servizio mensa non cucinano le cibarie in cucine proprie e poi trasportano i cibi già cotti alle mense, ma bensì preparano il tutto all'interno delle cucine allestite all'interno dei diversi istituti con la collaborazione del personale comunale. Questo dovrebbe garantire la genuinità dei cibi allontanando i diversi problemi che si potrebbero verificare con un trasporto su gomma dei preparati.

Altra particolarità che vien fuori dalla discussione con l'Assessore al ramo è che esiste un Commissione Mensa dei Genitori. «Il ruolo della Commissione Mensa dei Genitori- spiega Gentile- ha il ruolo, insieme ad un incaricato dell'Asl territoriale, di organizzare il menù dei ragazzi che sarà adottato dalla mensa. Questo comporta una duplice rassicurazione: la prima è legata dal fatto che sono gli stessi genitori a decidere quali cibi somministrare ai propri figli durante le giornate scolastiche, la seconda è data dal dietologo Asl che indica gli alimenti migliori per il fabbisogno calorico dei ragazzi stessi». Tutto sembra essere votato alla qualità e alla sicurezza alimentare. D'altronde il personale Asl e i NAS dei Carabinieri periodicamente e quasi sistematicamente compiono controlli nelle strutture nocesi.

Ultimo nodo da sciogliere riguarda il costo per famiglia. Mette subito le mani avanti l'Assessore assicurando: «il costo del pasto é di 3, 00 euro ritoccato solo l'anno scorso dopo otto anni in cui era rimasto sempre uguale a 2,20 euro, rimane comunque un costo tra i più bassi dei comuni limitrofi». Non sono dello stesso avviso le famiglie ma una nota consolatoria deriva dal fatto che anche i genitori meno abbienti, tramite apposita richiesta presentata all'ufficio dei Servizi Sociali del Comune, possono far accomodare il proprio figlio alla mensa scolastica evitando discriminazioni all'interno dell'ambiente scolastico.

Giunta Comunale

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