Un comitato intercittadino per salvare l’ospedale di Putignano

putignano-ospedaleNOCI (Bari) - «Salviamo l'ospedale di Putignano». Chiamano a raccolta i propri concittadini i rappresentanti amministrativi dei comuni di Putignano, Turi, Castellana Grotte, Noci, Alberobello e Locorotondo. Con un incontro tenutosi presso la parrocchia San Domenico a Putignano, gli amministratori dei comuni componenti l'ex bacino Asl Ba5 hanno fondato un comitato intercomunale in difesa del presidio ospedaliero putignanese (in foto).

Il 9 gennaio è quindi nato ufficialmente il "Comitato Intercittadino di difesa dell'ospedale territoriale del sud-est barese – presidio ospedaliero di Putignano S. Maria degli Angeli", con sede proprio nella parrocchia San Domenico sita in via Estramurale a Mezzogiorno n. 138 a Putignano.

Il tutto è partito con una delibera di Giunta Regionale che, all'interno del famoso piano di riordino, decurtava il presidio ospedaliero della città del carnevale del reparto di pneumologia, facendo di fatto ridimensionare il numero di posti letto. Con meno di 150 posti letto l'ospedale putignanese, secondo le direttive dello stesso piano di riordino, potrebbe essere a rischio. Quindi, considerando che su altri comuni del circondario si era già abbattuta la scure del riordino sanitario regionale ridimensionando di molto i diversi presidi sanitari comunali (arrivando a decretarne addirittura la chiusura), il consigliere comunale PdL di Putignano Vito Valentini, in accordo col Sindaco Gianvicenzo Angelini De Miccolis (PD), ha deciso di fondare un comitato del sud-est per difendere il presidio putignanese.

colucci-italo-assessoreNell'incontro fondativo del 9 gennaio per Noci vi era Italo Colucci, Assessore alle Politiche Sociali (in foto). «Durante il dibattito- dichiara Colucci- è emersa la forte volontà di salvaguardare il presidio di Putignano. Anche se i comuni possono ben poco in materia sanitaria (di fatto la competenza è a totale appannaggio della regione ndr) ci siamo proposti di fare tutto il possibile per scongiurare il pericolo chiusura dell'ospedale territoriale». Qual è stata la posizione del Comune di Noci in merito? «Come rappresentante istituzionale- spiega Colucci- ho promosso non solo una campagna di difesa, ma anche una proposta fattiva. Ho chiesto di attivare un tavolo permanente di concertazione per presentare alla Regione Puglia una proposta congiunta intercomunale che permetta un intervento sulle infrastrutture, il potenziamento dei 118, l'ampliamento del parco auto (ambulanze), all'interno dei diversi plessi così da interconnettere meglio e con maggiore facilità i comuni con PPI con il proprio ospedale di riferimento che in questo caso è Putignano».

Dall'incontro è quindi nato anche un modulo di adesione (file pdf scaricabile qui sotto) da presentare alla cittadinanza al fine di salvaguardare il "S Maria degli Angeli". «Invito tutti i nocesi che tengono a cuore la propria salute- chiosa l'Ass. Colucci- a compilare debitamente il modulo e a consegnarlo presso l'Ufficio Politiche Sociali del Comune di Noci». Inoltre lo stesso Assessore ha in mente di organizzare un momento pubblico proprio per sensibilizzare la cittadinanza nocese ed invitarla a partecipare attivamente all'iniziativa. La questione, in ultimo, verrà dibattuta al prossimo consiglio comunale.

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Giunta Comunale

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