Fuochi vietati a Noci per san Silvestro e Capodanno

12 28 fuochiNOCI (Bari) - Sull'onda di un orientamento maturato ormai già da alcuni anni il sindaco di Noci Domenico Nisi ha firmato ieri l'ordinanza numero 75 del 2015 con la quale vieta "ogni tipo di sparo in luogo pubblico, di qualunque tipo di fuoco, benchè di libera vendita, nei giorni del 31 dicembre e del 1° gennaio 2016". A Carabinieri e Polizia Municipale il compito di vigilare ed eseguire il provvedimento sindacale.

"In particolare - si legge nella nota di palazzo di città - su tutto il territorio comunale, nei predetti giorni, è vietato usare o portare con se nei predetti luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, accendere fuochi, fare esplodere petardi, castagnole e simili e artifici esplodenti".

La mancata osservanza del provvedimento porterebbe ad una sanzione amministrativa che varia da 25,00 a 500,00 Euro. Negli scorsi anni si è comunque assistito ad un moderato ridimensionamento dell'utilizzo di fuochi e petardi la notte di san Silvestro, ma mai ad un completo rispetto di ordinanze di tal genere. Bisognerebbe, pertanto, avviare per tempo una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione sulle problematiche connesse all'accensione di fuochi e petardi, sui costi sociali e sui danni permanenti causati a tantissime persone vittime di incidenti. L'ordinanza, seppur necessaria, da sola non basta a fermare purtoppo una perdurante "tradizione". 

Sulla questione petardi si è anche espressa Maria Rita Munizzi, presidente nazionale Moige - Movimento Italiano Genitori Onlus.

"Anche quest’anno chiediamo a tutti i genitori di tenere lontani i nostri figli dai petardi. Ogni anno i minori sono le vittime più indifese; prestiamo loro attenzione e non permettiamo che, attratti dalla curiosità, facciamo esplodere i botti o raccolgano oggetti inesplosi. A maggior ragione, per la loro sicurezza, non ricorriamo mai in nessun caso all’utilizzo di fuochi d’artificio illegali e colpi d’arma. Riteniamo inoltre fondamentale che gli esercenti non vendano prodotti pirotecnici ai minori e che i genitori si accertino sempre di acquistarli da rivenditori muniti di licenza di pubblica sicurezza. Solo mantenendo alta la guardia, tutti insieme possiamo fermare il “bollettino di guerra” del giorno dopo che vede troppo spesso i minori protagonisti e vittime invulnerabili di danni che durano tutta la vita, arrivando anche a comprometterla". 

 

 

Palazzo di citta'

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