NOCI (Bari) – Noci fra i comuni in lotta contro lo spostamento del reparto putignanese di ostretricia e ginecologia a Monopoli. Insieme ai Comuni di Locorotondo, Alberobello, Gioia del Colle, Conversano e Noci, appunto, il sindaco di Putignano, Giannandrea, ha preparato e sottoscritto nei giorni scorsi un documento che arriverà in Regione in queste ore per evitare il depotenziamento.
La mobilitazione, scaturita in seguito a quanto trapelato sul piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, è nata anche in seguito all’invito da parte del Presidente della Regione Puglia, Emiliano, rivolto ad organizzazioni politiche e sindacali, a presenziare il tutto, al fine di formulare nuove proposte. Com’è noto, il piano prevede la chiusura di 9 ospedali e la redistribuzione di alcuni reparti. Il documento in cui si chiede di non privare il S. Maria degli Angeli del reparto di ostetricia e ginecologia, ma di potenziarlo, incrementandone la dotazione di personale e attrezzature, è stato sottoscritto da 9 comuni per una densità abitativa di 165mila abitanti. Nello stesso si sottolineerebbe ad Emiliano e alla Direzione Generale della ASL che il reparto di Putignano ha assistito 800 parti nel biennio 2013-2014.
Lunedì 29 febbraio la giunta regionale sottoscriverà il provvedimento relativo al piano di riordino ospedaliero, sentenziando in via definitiva quali altri ospedali pugliesi saranno soppressi e quanti ulteriormente depotenziati. In attesa di ulteriori responsi, si spera che il documento sottoscritto dai comuni del sud est barese giovi alla salute degli abitanti del territorio.