Nuovo Coronavirus: disposizioni del D.p.c.m. 11 marzo

03 10 coronavirus attività commercialiNOCI (Bari) - Nuove restrizioni per tutta l’Italia sono state varate con il Dpcm firmato l’11 marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, per fronteggiare il contagio da nuovo Coronavirus. Le disposizioni del decreto sono in vigore a partire da oggi e fino al 25 marzo.

Chiudono quindi i negozi (eccetto alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole, benzinai). Il Dpcm sospende le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per quelle che vendono beni di prima necessità. Sono chiusi anche i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.

Stop a bar e ristoranti. Resta consentita invece la consegna a domicilio di cibi. Rimangono aperti anche i posti di ristoro lungo le autostrade e all’interno di stazioni, aeroporti e ospedali (sempre garantendo il metro di distanza tra le persone); le mense e il catering continuativo su base contrattuale a condizione che garantiscano il metro di distanza interpersonale.

Chiusi estetisti e parrucchieri. Parrucchieri, barbieri, estetisti devono sospendere la propria attività; restano aperti invece i servizi di lavanderia e di pompe funebri.

Banche, poste e uffici pubblici aperti. Restano garantiti anche i servizi finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

Possibili limitazioni dei trasporti. I Presidenti delle Regioni possono ridurre i trasporti pubblici locali. Inoltre, il ministero delle Infrastrutture, di concerto con quello della Salute, può disporre la riduzione delle corse dei treni, dei voli e dei trasporti marittimi.

Favorire il lavoro agile il più possibile. Il Dpcm invita le aziende a incentivare ferie, congedi retribuiti e lavoro agile. Non fa eccezione la pubblica amministrazione, che deve assicurare lo smart working, a esclusione dei servizi indifferibili da rendere al pubblico. Alle imprese è raccomandato di rispettare i protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale.

 

Restrizioni dalla Regione Puglia anche per le attività ambulatoriali di medici di base e pediatri. Considerata, infatti, l’emergenza sanitaria determinata dall’infezione da Coronavirus, si è reso necessario regolamentare l’attività ambulatoriale dei medici di assistenza primaria e dei pediatri di libera scelta, per evitare occasioni di assembramento, con rischio di contatto e contagio, ed arginare il rischio per la popolazione anziana e affetta da patologia cronica, per la quale è fortemente raccomandato “di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di estrema necessità e di evitare comunque luoghi affollati...”, e per gli stessi medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta nonché del personale di supporto, mettendo così a rischio la sostenibilità del sistema delle cure territoriali;

È stato pertanto disposto quanto segue:

1. La sospensione con decorrenza immediata e sino al 3 Aprile 2020 dell’accesso libero dei pazienti agli ambulatori di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

2. Di organizzare l’accesso agli ambulatori esclusivamente per appuntamento.

3. Di consentire l’accesso agli ambulatori per i casi non differibili previo contatto telefonico, e se necessario, con un solo accompagnatore per paziente.

4. Di vietare all’interno degli studi la presenza contemporanea di più persone compresi gli accompagnatori nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra visitatori.

5. II divieto di accesso agli ambulatori ai soggetti con sintomatologia respiratoria e febbre che devono, in attuazione delle linee operative regionali, contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia ed il pediatria di famiglia per il triage telefonico.

6. Di istituire ed attivare da parte delle direzioni generali delle AA.SS.LL. tavoli di crisi permanenti coinvolgendo tutte le sigle sindacali rappresentative a livello aziendale.

 

L’Amministrazione Comunale, nel rinnovare l’invito a RESTARE A CASA, fa sapere che hanno dato disponibilità per la consegna a domicilio di generi alimentari le seguenti attività:
• Azienda ambulante frutta e verdura di Sportelli Orazio: 3498141345
• Panificio Due Emme: 3495671351 (Lun-Sab 10:00-13:00 e Lun-Ven 17:00-19:00)
• Panificio Arte e Gusto: 0804974067 (Lun-Sab 18:00-19:30)

Palazzo di citta'

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