NOCI (Bari) - Tra poche ore gli italiani, e i nocesi, faranno il loro ingresso nei seggi elettorali per votare il referendum popolare proposto a seguito di alcune discussioni su temi che hanno tenuto banco nell'ultimo biennio politico a livello nazionale. Nei quattro quesiti referendari proposti due riguardano l'acqua, uno l'impianto di centrali nucleari, ed uno riguarda la legge sul cosiddetto "legittimo impedimento" proposta dal Ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano ed approvata nel 2010.
Oggi vi sarà l'insediamento dei seggi. Nelle scuole Gallo, Pascoli e Positano, i presidenti di seggio attenderanno l'arrivo delle schede e daranno il via alle procedure amministrative. Intanto ieri il comitato di cittadinanza attiva "Noci Per il Si", avrebbe voluto salutare la campagna referendaria con un concerto da tenersi in Piazza Garibaldi che avrebbe visto protagonista il gruppo degli Eternauti. Concerto che però non si è più tenuto. "Ma se da una parte c'è chi si attiva per spingere la gente a votare dall'altra forse c'è chi vuole frenare l'afflusso alle urne". È il pensiero dei "cittadini attivi" che hanno notato come gli spazi per l'affissione sono stati stabiliti solo nelle zone periferiche del paese escludendo il centro cittadino e soprattutto la centralissima Piazza Garibaldi (in foto). L'affissione dei manifesti referendari è stata stabilita a Noci tramite una delibera di Giunta Comunale, per la precisione la n.62 del 11.5.2011dal titolo: "Referendum Popolari del 12 e 13 giugno 2011 - Ripartizione ed assegnazione spazi per l'affissione di materiale di propaganda elettorale", affissa al n° 289 Reg. dell'Albo Pretorio. Albo non più visionabile nella bacheca comunale ma tramite il sito istituzionale del comune che l'ha pubblicata il 17 maggio scorso e di cui riporta però solo l'intestazione, in barba alla legge sulla trasparenza.
Nella delibera si legge che i luoghi di affissione sia per la pubblicità diretta che per quella indiretta sono appena 10 in tutta la città. Tra queste figurano: via Paravento, due postazioni in via Togliatti, una di fronte alla zona commerciale e l'altra adiacente al palazzetto dello sport (in foto), via Scotellaro, via Gabrieli, via Cadiuti di via Fani, via Pastore, prolungamento via Castrignano (ora via Lazzati ndr), strada adiacente al campo sportivo e zona industriale. C'è chi vi ha letto dietro questo modo di fare dell'amministrazione nocese, un atto antidemocratico e di chiara volontà politica. In un clima dibattimentale tra il "si" e il "no", una certa parte politica ha lanciato anche la via del "non voto" (o anche detto astensionismo), puntando al non raggiungimento del quorum fissato a maggioranza assoluta (50%+1) degli aventi diritto.
Nel mentre però è cresciuta l'attenzione dei media sia nazionali che locali, ed il focus è stato lanciato anche da diverse trasmissioni televisive e radiofoniche. Urne aperte quindi dalle 8.00 alle 22.00 di domenica 12 giugno, e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì 13 giugno.