Ricovero Sgobba, una storia lunga 142 anni

Ricovero-Sgobba-IngressoNOCI (Bari) - Vittorio Lippolis (in foto in basso) è uno dei membri della commissione Opera Pia Sgobba di Noci e con apprezzabile zelo ha ricostruito la storia dell'ente assistenziale nocese sin dalla sua istituzione nel lontano 1870 per finire ai giorni nostri in cui è da pochi giorni partito il cantiere per il completamento e l'ampliamento della nuova struttura del ricovero nei pressi del Santuario della Madonna della Croce. Ecco la ricostruzione delle vicende dell'Opera Pia Sgobba.

 


 

Il Ricovero Sgobba fu istituito nel 1870, ben 142 anni fa, allorquando una pia donna, la Signora Sgobba, donò tutto il suo patrimonio per l’ istituzione ed il mantenimento di una casa di ricovero e cura per mendicanti e bisognosi del paese. Da allora l’Opera Pia Sgobba ha sempre operato per la cura e l’assistenza dei bisognosi ma, col tempo, la sua connotazione ha subito alcune importanti modificazioni ospitando una vera e propia struttura ospedaliera.

Nel 1973, in applicazione della Legge 132/68 che istituì gli Enti Ospedalieri, vi fu la scissione tra la casa di riposo e l’ospedale che divenne appunto Ente autonomo sotto il controllo della Regione. L’Opera Pia Sgobba, quindi, fu sollevata dall’assistenza ospedaliera e potè concentrarsi alla cura degli anziani. All’ente ospedaliero fu concesso l’uso dei locali che attualmente ospitano i poliambulatori e la radiografia. Alla casa di riposo, invece, restarono gli attuali locali, siti in Via Repubblica n.02. Nel 1986, sotto la presidenza amministrativa di Pietro Colucci, i locali furono ampliati e ristrutturati trasformando l’Opera Pia Sgobba in una efficiente e confortevole casa di riposo per anziani, in grado di assistere 18 ospiti.

Nell’anno 1989, grazie ai proventi derivanti dalla dismissione di alcuni beni e da una sottoscrizione pubblica, fu avviata la costruzione di una nuova casa di riposo in contrada Madonna della Croce per n.38 posti. Sotto la presidenza di Pietro Colucci, i lavori furono aggiudicati all’associazione temporanea di impresa costituita fra la Mammarella Costruzioni Srl di Chieti, l’Italprogetti Srl di Taranto e l’impresa Mezzapesa Fortunato di Noci. L’ente stipulò, successivamente, con l’impresa capogruppo il contratto di appalto in data 23/12/1989 relativo al primo stralcio. I lavori furono iniziati e sospesi diverse volte e dopo diverse vicissitudini l’impresa Mezzapesa Fortunato in data 02/07/1994 comunicò la volontà di recedere dal contratto d’appalto a causa delle necessità di approvare una perizia di variante e suppletiva per inadeguatezza della progettazione originaria. Successivamente si è instaurato un vero e proprio contenzioso risolto con una proposta transattiva con delibera n.13 del 09/08/1989, sotto la presidenza amministrativa di Gentile Nicola. Con tale delibera si liquidava la somma di £ 230.000.000 a saldo della citata transazione. 

OperaPiaSgobba-mdcDopo diversi anni di stasi, il 23/12/2000, sotto la presidenza di Domenico Netti, con delibera n.26 fu dato incarico di progettazione per il completamento della casa di riposo precedentemente iniziata, ai professionisti Ing. Pietro Intini e Arch. Donato Carucci, entrambi di Noci. Fu approvato un secondo progetto generale  di completamento e fu approvato un primo e un secondo progetto stralcio. I lavori del primo progetto stralcio furono aggiudicati alla ditta Valentini Giuseppe di Locorotondo per l’importo di € 259.514,99 giusta contratto del 18/02/2002 a rogito del notaio Maria Lanzillotta in Noci, regolarmente eseguiti.

I lavori del secondo progetto stralcio furono aggiudicati alla ditta edilscavi Snc di Catucci Vito Rocco & C. di Turi per l’importo di € 130.491,47, giusta contratto del 19/03/2003 a rogito del notaio Maria Lanzillotta in Noci regolarmente eseguiti. Successivamente sotto la presidenza di Giuseppe Carucci, l’ente, ha provveduto alla vendita   di altri beni immobiliari di propietà nelle aste notarili avvenute il 16/04/2009 e il 17/09/2009, ed i noltre, partecipando al bando di finanziamento regionale per il completamento della casa di riposo, purtroppo non ammessa per indisponibilità di fondi regionali.

lippolis-vittorio-01La commissione presieduta da Giuseppe Carucci è composta da: Vittorio Lippolis, Pino Pinto, Sebastiano Nitti, Franco Amatulli, quest’ultimo componente sino al 26/11/2011, riceviamo una nota dall’ambito territoriale di Putignano il 10/12/2009, con la quale ci comunicano che esprimono parere favorevole alla realizzazione del progetto presentato aderendo lo stesso all’ azione prevista dal Piano Sociale di Zona dell’ambito territoriale. Tale progetto è stato redatto dall’ Ing. Vincenzo Carucci e subito dopo appaltato.

Con nota del 24/01/2011 prot. N. 3/83 l’ambito territoriale di Putignano, invita l’ente a partecipare alla riunione del Coordinamento Istituzionale per l’integrazione della documentazione, a tale incontro l’ente era rappresentato dal consigliere Vittorio Lippolis. Dopo la redazione di tutti i documenti necessari per ottenere il finanziamento, il 20 maggio 2011 il presidente Giuseppe Carucci, firma il disciplinare regolante i rapporti tra Regione Puglia e Ambito Territoriale per la realizzazione del progetto “CASA DI RIPOSO MADONNA DELLA CROCE”.

Si è operato in un contesto di complessità burocratiche, superando intoppi, avversità e critiche ma avendo come unica priorità ed obiettivo il completamento dell’opera. Tutto l’iter procedurale è stato espletato. Il giorno 05/03/2012, presso la sala consiliare del comune di Noci, si sono concluse le operazioni relative alla gara d’appalto ad opera della Commissione incaricata presieduta dall’Ing. Giuseppe Gabriele e dai componenti, Ing. Francesco La Volpe, e Ing. Maria D’Ambrosio.

Difatti, dopo aver assolto alle formalità di rito, la Commissione ha dichiarato le cinque imprese ammesse per il superamento del punteggio minimo previsto (40 punti), procedendo di seguito all’apertura delle buste al fine di vagliare le offerte formulate. L’offerta economicamente più vantaggiosa, a fronte anche delle migliorie proposte, è stata quella della Gianvito Putignano Costruzioni S.p.a che si è aggiudicata l’appalto. Il verbale di aggiudicazione è stato trasmesso al CDA dell’Ente il 12/03/2012 e nello stesso giorno si è deliberato la presa d’atto e si è proceduto alla trasmissione della documentazione alla Regione Puglia.

Il giorno 08/05/2012 si è provveduto alla stipula del contratto di appalto pubblico con l’impresa aggiudicatrice presso il notaio Maria Lanzillotta in Noci. Da Lunedì 14/05/2012, sono iniziati di fatto i lavori di completamento della nuova struttura della durata di 180 giorni. Inoltre colgo l’occasione, a nome mio e di tutta la commissione, di dare il benvenuto alla nuova componente Sig.ra Curci Adalgisa Aurelia ed augurandole un proficuo lavoro.                      

Palazzo di citta'

© RIPRODUZIONE RISERVATA