Amministrazione digitale, il Comune di Noci verso l’e-government

09-19-marino-gentile-pcNOCI (Bari) - Il Comune di Noci si avvia all'informatizzazione dell'ente. Dopo tante parole spese dai politici per rinnovare l'apparato informatico e la digitalizzazione delle pratiche sembra che si stia passando ai fatti. Il 9 settembre scorso a Monopoli si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dei comuni localizzati nell'area vasta della Valle d'Itria dal quale è emerso che Noci è il comune capofila di un progetto sull'e-government delle amministrazioni locali. Il progetto imbastito da diversi enti ed approvato dai comuni dell'area prevede una semplificazione ed un'omologazione dei servizi attraverso dei software open source (a licenza gratuita) di ultima generazione (in foto l'ass. Gentile al pc).

L'aggiornamento dei programmi informatici all'interno dell'ente comunale dovrebbe garantire un maggior afflusso di dati ed un'accelerazione dei servizi sia all'interno stesso dell'ente che in front-office col cittadino. Le priorità del progetto infatti prevedono: un protocollo informatico unico per tutti gli uffici; una pec (posta elettronica certificata); la firma digitale; la gestione informatizzata degli atti istituzionali; la circolarità anagrafica; gli endoprocedimenti SUE (Sportello Unico Edilizio).

«È un onore ed un onere per noi essere in prima linea in un progetto di così grande portata» spiega l'assessore alle infrastrutture nonché vicesindaco Giovanni Marino Gentile. «Il progetto si articola su più direttive ma tutte a vantaggio del cittadino. Tramite la circolarità anagrafica il cittadino può ottenere documentazione (stato di famiglia, certificato di nascita, ecc) direttamente dal computer di casa propria, semplicemente accedendo al sito istituzionale del comune. In merito al SUE invece la pratica è istruita direttamente online senza dover passare tassativamente dall'ufficio tecnico. Un bel vantaggio per i professionisti del settore». Inoltre le pratiche saranno uniformate in tutti gli enti che aderiscono al progetto. Il nuovo sistema di informatizzazione prevede anche una certezza dei tempi di risposta. Il sistema avviserà il dipendente pubblico in caso di scadenza di pratica od omissione di risposta. Si prevede la fine del tacito assenso.

Tramite l'aggiornamento dei software verrà istituita la banca dati degli indirizzi. Parallelamente all'istituzione di una nuova toponomastica o semplicemente riprendendo il nome delle contrade, si andranno a sostituire gli attuali indirizzi delle zone rurali (Zona A, Zona B, Zona H) con una nuova nomenclatura che sarà inserita anche nei provide di ricerca più comuni e navigatori satellitari per auto.

A giorni il progetto di e-government partirà in via sperimentale presso il Palazzo di Città di via Sansonetti, ed «entro sei mesi – assicura Gentile – verrà posto all'attenzione della cittadinanza e parti sociali tramite un workshop illustrativo».

Palazzo di citta'

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