Consiglio rinviato, Lobianco (FI): "Il paese è ingessato"

NOCI (Bari) - Qual è lo stato di salute della maggioranza nocese? Come mai a distanza di molti mesi dalla celebrazione dell’ultimo consiglio comunale l’attuale amministrazione comunale convoca una seduta per poi chiederne esplicitamente un rinvio? Esiste qualche malumore interno? Sono quesiti questi che alcuni esponenti della minoranza cominciano a porsi, in primis la consigliera Angela Lobianco (Forza Italia).

Critica, scettica, titubante su quello potrà essere il futuro del nostro paese si è dichiarata ai microfoni di Noci24.it la consigliera ancora dichiaratamente inserita fra le file di Forza Italia. La seconda seduta del consiglio comunale andato in scena lo scorso 1° luglio non l’ha per niente convinta ed ecco quanto ha dichiarato.

Consigliera Lobianco, come valuta il rinvio del consiglio comunale?

“Lo scorso 1° luglio in consiglio comunale è accaduto qualcosa di assurdo e forse unico nella storia di tutti i consigli comunali. La maggioranza, per bocca del consigliere Notarnicola, con la banale scusa dell’assenza di alcuni membri della maggioranza, ha chiesto che si votasse per l’aggiornamento del consiglio comunale. Dopo due convocazioni l’intera maggioranza ha continuato ad essere assente. E quindi mi chiedo: ma è o non è la maggioranza che stabilisce i punti all’odg? Quando torneremo a lavorare con provvedimenti concreti?

Crede si debba analizzare qualche situazione in particolare?

“Si certo. Già qualche mese fa avevo rivolto al sindaco una domanda esplicita, alla quale non è seguita risposta: Mi relazioni sullo stato di salute della sua maggioranza, di quella che l’ha sostenuta in campagna elettorale e non di quella che si è formata dopo il matrimonio innaturale. Sono convinta che ci siano fibrillazioni e problemi. E’ evidente a questo punto che non sono solo voci di piazza. Bisogna avere il coraggio di dire che ci sono problemi insanabili e bisogna dimettersi. Tutto il consiglio si incontra e deve lavorare per il bene del paese. Mi sembra che al momento il paese sia ingessato. C’è malessere all’interno della maggioranza. Chiedo dunque che si faccia chiarezza. Dopo mesi senza consigli comunali ci chiedete di lavorare sul regolamento: sono questi i problemi di una cittadinanza? Sono questi i problemi di una amministrazione? Chiediamo provvedimenti concreti e chiarezza su questa vicenda. Il paese sta vivendo una fase di ingessatura. Inviterei il sindaco a fare un sondaggio per capire l’indice di gradimento di questa amministrazione. Se la maggioranza non c'è, come cita l'articolo 38 , comma 2 primo periodo TUEL - il consiglio comunale non può approvare il regolamento. Ribadisco, il paese chiede chiarezza”.

 

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